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sospensione del servizio senza consegna di mora

Risolto Pubblico

PIEMONTE ENERGY

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Reclamo

A. A.

A: PIEMONTE ENERGY

27/07/2022

Buongiorno.sono cliente di Piemonte Energy per la fornitura di energia elettica e gas metano, uso civile abitazione.In seguito a difficoltà economiche comuni a molte famiglie italiane, peggiorate dall'inattività a causa lockdown della mia fonte di guadagno (sono un grafico e fotografo freelance, con sede di lavoro presso il mio domicilio), la famiglia (io, mia moglie e 2 figli autistici) si è sostentata con il solo stipendio di mia moglie, tecnico comunale.Purtroppo non sempre siamo riusciti a pagare nei termini le fatture inviate da Piemonte Energy, ma abbiamo cercato di rispettare almeno le scadenze dei tempi di mora. Non è la prima volta che scopriamo che Piemonte Energy invia, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (è si che io ho anche una PEC) le more che poi, per motivi a noi sconosciuti, non arrivano e vengono restituite al mittente.Mi ritrovo così lo scorso 19/07/2022 con la riduzione della potenza dell'energia elettrica al 35%, e dopo neanche mezza giornata con la sospensione totale del servizio. Mi appresto immediatamente a pagare una mora inviata il 04/07/2022 di 122 euro con scadenza nei 40 giorni successivi (quindi da pagare entro il 13/08/2022) e, telefonando all'operatrice, mi accorgo di quella precedente (di 216 euro), che mi era sfuggita, la quale però non mi è mai arrivata, nemmero con un avviso di ritiro in posta. A loro risultava spedita con n. 618725676458 in data 03/06/2022, ma non mi confermano il ritorno della ricevuta. Ancora ora non ho copia della lettera, e mi è sconoscito il termine di pagamento impostomi. In ogni caso provvedo a pagare subito con bonifico (tra l'altro esaurendo completamente la liquidità sul mio conto corrente) per vedere riattivato il servizio solo in serata, verso le 18.00.Ora, mi sono anche consultato telefonicamente con l'Arera, e mi hanno risposto che non è regolare la sospensione del servizio con tempistiche coì repentine (in genere si riduce la potenza per 15 giorni, e poi si interrompe il servizio). Ho dei dubbi anche sulla regolarità della sospensione, non avendo mai ricevuto materialmente la mora. La sospensione della corrente elettrica mi ha portato una serie di difficoltà insuperabili sia familiari (senza corrente non ho neanche la connessione internet) che ha mandato in crisi mio figlio autistico (meltdown autistico, non facile da gestire), e lavorative, che mi ha portato ad un rallentamento sul mio lavoro e un ritardo di consegna.Purtroppo non mi ritrovo ad avere una buona collaborazione dall'azienda, che, intanto, a gennaio manda un comunicato a tutti i clienti che avrebbe cambiato la fatturazione da bimestrale e mensile per, a loro dire, agevolare i pagamenti viste le previsioni di rincari (che sinceramente con comprendo come così possano essere agevoli). Quindi i rincari sono arrivati, le bollette arrivavano ogni 18/20 del mese e ognuna conta per sè per i pagamenti. Per la fornitura del gas ho chiesto la rateizzazione (due fatture successive di un totale di 1250 euro), ma sono riuscito ad ottenere un piano di rientro di tre rate mensili di 418 euro per le prime due, e 416 euro per l'ultima (dopo mie insistenze, perchè volevano farmele a scadenza di 20 giorni) con l'obbligo di pagare subito tutte le altre già emesse e in scadenza. In tale periodo ho pagato regolarmente la prima e la seconda rata, e nonstante tutto mi vedo comunicare un avviso di mora per il mancato pagamento della seconda rata. Gli rimando le ricevute e annullano la mora con tante scuse. Mi ritrovo a pagare in ritardo la terza rata, a causa dell'emergenza elettrica. Nell'arco di tre mesi ho dovuto sborsare più di 2000 euro di bollette, che ora ho totalmente saldato, e questo mi ha messo finanziariamente in ginocchio. Non sarebbe stato più funzionale spalmare, almeno per il gas, il debito sull'estate, visto che in quel periodo la fatturazione gas è nettamente inferiore?Come ciliegina sulla torta, quando invio l'ultimo bonifico di 416 euro, mi contestano due euro non pagati nella prima rata e mi mandano copia di un bollettino postale precompilato (di 2 euro!) da pagare per saldare il debito. Dimostro che quei due euro li avevo pagati mandando per la terza volta copia delle contabili dei bonifici e di nuovo rettificano, con tante scuse. in conclusione, ho ricevuto un disservizio che ha provocato un disagio familiare e lavorativo importante che ora non riesco a quantificare. Sarebbe al minimo esaustivo ritrovarmi ad avere un servizio davvero collaborativo e delle proposte di pagamento (eccezionali per il periodo di rincari) rispettose delle normative vigenti e sicuramente più umane.

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PIEMONTE ENERGY

A: A. A.

16/08/2022

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