Spettabile MedicAir Healthcare Srl ,e per conoscenza Ospedale Galeazzi di Milano,scrivo perchésono sempre in attesa di ricevere risposta alla mia mail inviata all’ospedale Galeazzi sul vostro scorretto operato e soprattutto il rimborso ( già richiesto ) della fattura N. 2024/H1/068907 di euro 132,00 come ho già detto ,scritto e dimostrato non avevo nessuna necessità di dover utilizzare e pagare il vostro strumento CPap . Vi ricordo che già lo strumento utilizzato dall’ospedale Galeazzi per eseguire una Polisonnografia era di vostra proprietà e marca e voi avete diagnosticato un valore pari ad apnea 15,9 eventi/ora ( in data 7/5/2024) quindi apnee di modeste entità. A questo punto anziché, come da normale procedura, inviarmi al medico competente ovvero un pneumologo mi avete , tramite l’ospedale Galeazzi, ( che ha solo ricevuto da voi via mail l’esito dell’esame) , costretta a prender subito la macchinetta Cpap a pagamento. ( le mie esenzioni non valevano?!) ….Così ho pagato dietro ricatto che se non avessi preso la macchinetta Cpap non avrei avuto l’autorizzazione all’operazione in programma.
Avevo fatto notare da subito alla dottoressa che ha ritirato la macchinetta della Polisonnografia , che probabilmente l’esame non era corretto perché tutt’a la notte avevo avuto una brutta tosse e volevo ripetere l’esame. Prima mi aveva detto di sì poi non ha voluto farlo e mi ha configurato ( così ha detto) l’apparecchio CPAp secondo le mie esigenze prima di consegnarmelo. Ogni mattina per quattro giorni consecutivi mi hanno portata in ospedale Galeazzi (segreteria terzo piano) per lamentarmi che con la Cpap stavo sempre male , non riuscivo a respirare perché il flusso d’aria era eccessivo,( infatti poi scoprirò che era relativo ad un uomo ) non dormivo più ed ero molto agitata e nervosa tutto il giorno.Troppa aria fredda che usciva e mi gelava la fronte perché era veramente troppa !!e non riuscivo neanche a respirare oltre a non far dormire tutta la famiglia dal rumore! Risposta dovevo abituarmi ma visto che peggioravo ho chiamato l’assistenza e cosa scopro? La Cpap risultava regolata ad un signore ( non ricordo il nome) e non a me . L’operatore infatti non riusciva neanche a trovarmi nel suo data base e mi dovette registrare chiedendo al telefono tutti i miei dati e poi cercó di rassicurarmi che continuando ad usare l’apparecchio mi sarei abituata e se invece continuavo a star male voleva dire che andava configurata diversamente e di richiamare pure. Ho richiamato ma spesso non rispondeva nessuno. Premesso che l’apparecchio doveva sempre esser attaccato alla corrente mi è stato anche detto di non staccarlo mai perché al mattino veniva trasmesso in automatico un report della situazione respiratoria/ apnee notturne a loro , MedicAir Healthcare Srl , che controllavano tutti i giorni ed in caso di anomalie mi avrebbero subito ricontattata. Così ho continuato a lasciare la macchinetta sempre attaccata alla corrente ma visto che stavo sempre peggio sia di notte e di conseguenza di giorno ho deciso di non utilizzarla Mi sono ripresa al quarto giorno ed ho iniziato a domandarmi quando si sarebbero accorti che l’apparecchio , sempre lasciato attaccato alla corrente, non veniva più usato e vedere quando mi avrebbero telefonato., visto che , come dicevano, tutti i giorni gli arrivavano i report della situazione in automatico. Quale situazione visto che non usavo la Cpap? lDopo un mese ho chiamato per rendere la Cpap e sono stata chiara che non la volevo più, che mi sono trovata molto male , che volevo copia di tutti i report che mi riguardavano , che non avendola usata e loro non si sono mai accorti era chiaro che si trattasse di una frode solo per incassare soldi e della salute dei pazienti non importava proprio nulla !Ho chiesto il rimborso della fattura indicata perché era evidente che ho subito una truffa ed ho anche scritto e raccontato il tutto all’ospedale Galeazzi che si fida “troppo” di questa società e di controllare perché non sono l’unica che si è trovata male con un servizio di assistenza inesistente!
Risposta dell’Ospedale che avrebbero fatto accertamenti e mi avrebbero fatto sapere. Ad oggi nessuna comunicazione.
Passano mesi e l’Ospedale Galeazzi , in previsione dell’intervento ( che doveva avvenire entro fine giugno ma non c’è stato per motivi organizzativi) mi chiede di ripetere la Polisonnografia perché erano passati i tre mesi di validità e di prendere al più presto l’uso della Cpap dalla stessa società.
Prima di prendere nuovamente la Cpap, Decisi di ripetere la Polisonnografia purtroppo dovevo farla sempre all’ospedale Galeazzi che mi avrebbe operato e quindi sempre con l’apparecchio solito della società MedicAir Healthcare Srl ,. Così decisi di fare la Polisonnografia ,anche presso altra struttura ovvero Auxologico di Milano che dà in dotazione un’altro apparecchio e che non ha nessun interesse a lucrare sulla salute dei pazienti.
Il risultato dato dalla società MedicAir Healthcare Srl ancora una volta esce con valore apnea 22,6 eventi/ora ( in data 26/9/2024 ) quindi apnee di moderata entità e mi dicono che devo riprendere l’apparecchio Cpap a pagamento ( non valgono le esenzioni che possiedo) altrimenti rischio di non essere idonea all’intervento.A me sembra un ricatto e questa volta prendo tempo e vado mio medico Dottor Roncarolo che legge l’esito e per lui non è così grave da dover utilizzare la Cpap e che , essendo un apnea di lieve entità prima di utilizzare una cpap bisogna andare da un pneumologo . E poi solitamente nella diagnosi se grave si consiglia visita dal pneumologo che è colui che può decidere se è necessario o meno l’uso della Cpap. Inoltre vengo informata che se proprio necessario, l’apparecchio Cpap , dietro carta del pneumologo ,viene fornito dall’asl ad uso gratuito e che vengono anche a casa a regolarlo in base alla proprie esigenze sempre gratis.
L’esito della Polisonnografia dell’Auxologica rileva un valore incredibilmente e sostanzialmente molto diverso : parametro apnee MOLTO LIEVE PARI A 6,5 ( allego diagnosi) contro l’esitio della società MedicAir Healthcare Srl , 22,6 apnee /h moderata entità ( esami entrambi del 25 e 26/09/24) per cui secondo quest’ultimi ( e non un pneumologo) dovevo per forza riutilizzare la loro Cpap a pagamento almeno per un mese prima dell’operazione e dopo l’operazione . Un mese alla cifra di euro 132,00 e poiché avevo già buttato questi soldi inutilmente l’ultima volta mi sono rifiutata parlandone sempre con il mio medico.Sono andata al pre ricovero portando entrambi gli esiti e dimostrando l’enorme differenza risultata delle Polisonnografia eseguite con apparecchiatura MedicAir Healthcare Srl ( ospedale Galeazzi) e l’Auxologico di Milano e spiegando quanto sono stata male la prima volta che ho dovuto prendere la Cpap perché costretta .
Dopo vari consulti il chirurgo ed il medico anestesista ed il medico del pre ricovero hanno accettato il valore dell’Auxologico e l’operazione è andata benissimo e senza buttare altri soldi con MedicAir Healthcare Srl . Trovo vergognoso lucrare sulla salute dei pazienti perché sicuramente alcuni avranno pure realmente necessità di usare la Cpap ma altri ( come me) no. Purtroppo sono la dimostrazione che guarda caso tutto quelli che eseguono la Polisonnografia all’Ospedale Galeazzi con le apparecchiature della società MedicAir Healthcare Srl ,risultano positivi per cui vengono costretti all’uso della Cpap che guarda caso la stessa società MedicAir Healthcare Srl ,ha già lì sul posto da consegnare ai pazienti ovviamente a pagamento ( e non valgono esenzioni) Non è un caso ma una dinamica abituale e scorretta e oltre ad averla segnalata direttamente all’Ospedale Galeazzi ho denunciato alla responsabile della società . MedicAir Healthcare Srl , e questa anziché parlarne civilmente e trovare una soluzione mi ha maltrattata e buttato giù il telefono …. E per fortuna le chiamate loro le registrano ! Adesso sto bene , l’intervento