Bacheca dei reclami

scrivo per esprimere il mio profondo disappunto in merito al concerto dei Fontaines D.C. tenutosi presso la vostra struttura in data 20 giugno 2025. L'esperienza è stata estremamente deludente a causa di gravi problemi organizzativi che hanno compromesso la possibilità di godere dell'evento. Nello specifico, si è verificata una situazione di overbooking, che ha impedito a numerosi spettatori, me incluso, di accedere all'area del concerto con una visibilità adeguata. Siamo stati costretti a rimanere in una zona periferica, con visibilità pressoché nulla del palco e un volume audio estremamente basso, rendendo di fatto impossibile assistere allo spettacolo in modo soddisfacente. A peggiorare la situazione, i controlli all'ingresso sono risultati caotici e inefficienti. La gestione degli accessi ha creato code lunghe e disorganizzate, senza un criterio chiaro, contribuendo ulteriormente al disagio generale e all'attesa snervante. Riteniamo inaccettabile che un evento di tale portata sia gestito con queste gravi carenze organizzative.

Spett.le LIVE NATION, Ho acquistato 4 biglietti, per me e famiglia, per il concerto dei Fontaines dc a Carroponte del 19/06/2025. Problemi: -sovraffollamento, la struttura è inadatta alle 12.000 persone che ha ospitato. - assembramento, siamo stati schiacciati nella folla in modo intollerabile e pericoloso; -impianto inadeguato per la dimensione dell’area, una volta usciti dalla zona di maggiore assembramento, il volume era assolutamente insufficiente per un concerto Rock. , Un’occasione sprecata ed un grave disservizio le scelte dell’organizzazione guidate dall’avidita. Chiedo la restituzione di € 42 a biglietto. Attendo riscontro, Elena Nicelli

Chiedo rimborso totale o almeno parziale del biglietto per il concerto dei Deftones al Kozel Carroponte a Milano del 17/06/25 a causa dei seguenti problemi riscontrati: - sovraffollamento, troppa gente in una location così stretta - scarsa qualità audio, per chi non era immediatamente davanti al palco la qualità dell'audio era scarsa e il volume troppo basso, insufficiente per godere del concerto in maniera dignitosa - scarsa visibilità, vedi sopra Allego biglietto e attendo un responso

Chiedo il rimborso del biglietto di tale concerto (Fontaines DC 19/06/25 Carroponte Milano) perchè mi è stato impossibile assistervi causa sovraffollamento, non c'era spazio sufficiente per vedere l'esibizione se non accalcati in modo pericoloso davanti al palco. Inoltre a fine concerto all'uscita si è creato un ingorgo di persone perchè non c'erano abbastanza vie di fuga, con relativi disagi e tempi di attesa lunghi; vista la situazione ho provato a tornare nella zona di ristoro per comprare dell'acqua ma mi è stato impedito dal personale del posto, sono stato quindi almeno 15 minuti bloccato tra uscita e parterre senza possibiltà di bere o andare in bagno.

Il concerto era decisamente sovraffollato, senza possibilità di movimento. La visuale del palco totalmente nulla, ho visto il concerto in un piccolo spicchio dei megaschermi (anche questi decisamente piccoli). L'audio bassissimo. E' stato in assoluto il peggior concerto che abbia mai visto.

Spett.le LIVE NATION ITALIA, la presente per chiedere il rimborso di numero due biglietti acquistati per l'evento: UN ALTRO FESTIVAL, CONCERTO DEI FONTAINES D.C. del 19/06/2025 presso il CARROPONTE Sesto San Giovanni. Ho partecipato al concerto al Carroponte con una serie di disagi che non mi hanno permesso di godere del concerto in maniera dignitosa. Ingresso con coda di circa un'ora già dalla strada di accesso. La lentezza con cui sono stati gestiti gli accessi non mi ha permesso di vedere il gruppo di apertura. (Una volta visti i tempi lunghi ad un tratto si è cercato di velocizzare il tutto ma ormai il gruppo di apertura aveva finito). Una volta all'interno ho scoperto la presenza di un pit non segnalato nè in fase di acquisto del biglietto (biglietto unico) nè sulle pagine social dell'evento. Al netto della correttezza normativa dell’inserimento del pit, la cui presenza in posto come il Carroponte è doppiamente limitante per chi ne rimane fuori, aver saputo per tempo della sua presenza nella modalità "chi prima arriva meglio alloggia" avrebbe potuto permettere alle persone di organizzarsi diversamente. Esclusa la possibilità di accedere al pit, l’unica alternativa è stata posizionarsi alle spalle del mixer data la ressa asfissiante e pericolosa contro le transenne e la saturazione delle parti laterali. Qui la beffa. In uno spazio stretto e lungo come il Carroponte è stata installata una struttura sopra al mixer, al centro dello spazio, per sorreggere gli amplificatori. Non solo, a fianco del mixer, sopra il livello delle teste era presente anche lo spazio per registrare ma soprattutto poco dietro c'è il prefabbricato per cibo e bevande (tralasciamo la questione prezzi e qualità) che obbligava a rimanere in posizione centrale dietro il mixer limitando ulteriormente lo spazio per godere del concerto. La visibilità, in questo modo, è stata notevolmente ridotta, il palco troppo basso non si vedeva, la vista era ostruita e i maxischermi non avevano la dimensione adeguata. Oltre a questi disagi oggettivi, la quantità di persone presenti era sicuramente eccessiva con conseguenti importanti problemi di sicurezza. Altro difetto che ha impedito di godere a pieno del concerto è stato l’audio. Questa è una costante anche degli ultimi concerti a cui ho partecipato negli ultimi anni (dai cccp ai pennywise) audio basso e di scarsa qualità per una location di questa portata. Per questi motivi chiedo il rimborso dei due biglietti da me acquistati e di cui allego copia.

Da anni loro cliente, come in tanti panel. Un giorno mi ritrovo con account bloccato per uno o diversi motivi da loro elencati. Chiedendo quale è il motivo principale (avrei il diritto di saperlo, no?) ed esprimendo il mio dissenso, mi rispondono che non possono darmi questa informazione. Un giorno, improvvisamente, vengo sbloccato e partecipo ad un sondaggio di ben un'ora di 3 euro. Rispondendo anche alle domande di qualifica per vedere se sono stato attento durante il video mostrato di un episodio di una serie tv (dando anche una dimostrazione che sono stato attento), ricevo i 3 euro per aver completato il sondaggio. Subito dopo, raggiungendo il premio da riscattare, mi bloccano subito di nuovo, Una grandissima scorrettezza da segnalare a chi di dovere. Comportamento che merita una segnalazione e controllo del panel

Chiedo il rimborso totale o parziale del biglietto del concerto dei fountaine DC al carroponte kozel giovedì 19 giugno 2025 Allego biglietto

Spett.le LIVE NATION ITALIA, la presente per chiedere il rimborso di numero due biglietti acquistati per l'evento: UN ALTRO FESTIVAL, CONCERTO DEI FONTAINES D.C. del 19/06/2025 presso il CARROPONTE Sesto San Giovanni. Ho partecipato al concerto al Carroponte con una serie di disagi che non mi hanno permesso di godere del concerto in maniera dignitosa. Ingresso con coda di circa un'ora già dalla strada di accesso. La lentezza con cui sono stati gestiti gli accessi non mi ha permesso di vedere il gruppo di apertura. (Una volta visti i tempi lunghi ad un tratto si è cercato di velocizzare il tutto ma ormai il gruppo di apertura aveva finito). Una volta all'interno ho scoperto la presenza di un pit non segnalato nè in fase di acquisto del biglietto (biglietto unico) nè sulle pagine social dell'evento. Al netto della correttezza normativa dell’inserimento del pit, la cui presenza in posto come il Carroponte è doppiamente limitante per chi ne rimane fuori, aver saputo per tempo della sua presenza nella modalità "chi prima arriva meglio alloggia" avrebbe potuto permettere alle persone di organizzarsi diversamente. Esclusa la possibilità di accedere al pit, l’unica alternativa è stata posizionarsi alle spalle del mixer data la ressa asfissiante e pericolosa contro le transenne e la saturazione delle parti laterali. Qui la beffa. In uno spazio stretto e lungo come il Carroponte è stata installata una struttura sopra al mixer, al centro dello spazio, per sorreggere gli amplificatori. Non solo, a fianco del mixer, sopra il livello delle teste era presente anche lo spazio per registrare ma soprattutto poco dietro c'è il prefabbricato per cibo e bevande (tralasciamo la questione prezzi e qualità) che obbligava a rimanere in posizione centrale dietro il mixer limitando ulteriormente lo spazio per godere del concerto. La visibilità, in questo modo, è stata notevolmente ridotta, il palco troppo basso non si vedeva, la vista era ostruita e i maxischermi non avevano la dimensione adeguata. Oltre a questi disagi oggettivi, la quantità di persone presenti era sicuramente eccessiva con conseguenti importanti problemi di sicurezza. Altro difetto che ha impedito di godere a pieno del concerto è stato l’audio. Questa è una costante anche degli ultimi concerti a cui ho partecipato negli ultimi anni (dai cccp ai pennywise) audio basso e di scarsa qualità per una location di questa portata. Per questi motivi chiedo il rimborso dei due biglietti da me acquistati e di cui allego copia.

Con la presente intendo formalizzare un reclamo a seguito dei gravi disservizi e delle inadempienze organizzative verificatesi durante il concerto dei Fontaines D.C. tenutosi presso il Carroponte di Sesto San Giovanni (MI) in data 19/06/2025. Sintesi dei disservizi documentati 1. Esperienza compromessa per migliaia di spettatori Solo una minima parte del pubblico (circa 1.500–2.000 persone) ha avuto accesso a un’area “pit” non pubblicizzata e non dichiarata in fase di vendita. La maggior parte degli spettatori, oltre 10.000 persone, è rimasta bloccata in retrovia, senza possibilità di vedere o sentire l’esibizione. 2. Acustica e visuale fortemente compromesse Molti spettatori hanno testimoniato la totale assenza di visuale a causa di alberi, pilastri, impalcature e barriere fisiche. L’audio risultava insufficiente o completamente assente in ampie zone, rendendo impossibile seguire il concerto. 3. Caos, disorganizzazione e gravi rischi per la sicurezza Ad un certo punto, l’accesso al pit è stato sfondato da alcuni partecipanti stremati e compressi, vista l’impossibilità di movimento e la frustrazione generale. La sicurezza privata si è dimostrata completamente inadeguata a contenere la situazione, e l’organizzazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che sono intervenute in assetto antisommossa (manganelli), formando cordoni per respingere gli spettatori rimasti fuori. Sono state riportate minacce di interventi con la forza verso spettatori che, esasperati, protestavano contro quella che è stata percepita da molti come una truffa: la presenza di un “pit” separato, mai comunicato in fase di prevendita. 4. Emergenze sanitarie e fisiche tra il pubblico A causa della pressione alle transenne, decine di persone sono svenute o si sono sentite male per lo schiacciamento e il caldo. Il pit ha occupato un’area sovradimensionata e per buona parte rimasta vuota, mentre nelle retrovie migliaia di persone sono state lasciate in una condizione di pericolo oggettivo. Una gestione pensata per la sicurezza di pochi ha di fatto messo in pericolo la salute di molti. 5. Comunicazione ingannevole e violazione delle condizioni contrattuali. I biglietti sono stati venduti come “posto unico” ma in realtà l’evento era strutturato su due aree non equivalenti in termini di accesso visivo e acustico, con una fortissima disparità di trattamento. L’accesso al pit non era né acquistabile né chiaramente regolamentato: molti testimoni riferiscono che si entrava senza controlli, bracciali o timbri. Alla luce di quanto esposto, richiedo un rimborso integrale del costo del biglietto ai sensi dell’art. 33 del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005) per mancata prestazione contrattuale e gravi vizi nell’erogazione del servizio. Alla luce di quanto esposto, richiedo un rimborso integrale del costo del biglietto, ai sensi: dell’art. 130 del Codice del Consumo per difetto di conformità del servizio ricevuto rispetto a quanto promesso; e degli artt. 1453 e 1176 del Codice Civile, per grave inadempimento contrattuale e mancata diligenza nell’erogazione del servizio. Ritengo che la prestazione fornita sia stata oggettivamente inadeguata, insicura e diversa da quanto contrattualmente previsto, configurando una violazione dei diritti fondamentali del consumatore.