Approvato il piano che salva Wind Jet. Ma per i passeggeri solo rimborsi minimi

Il Tribunale di Catania ha approvato il piano che eviterebbe a Wind Jet di fallire. Peccato che a rimetterci sono prevalentemente i passeggeri, per i quali sono previsti risarcimenti piuttosto irrisori. In attesa del responso dell'assemblea dei creditori di luglio, ti terremo aggiornato su modalità e tempi per far valere i tuoi diritti.
L'estate scorsa le vicende della compagnia aerea Wind Jet avevano causato notevoli disagi ai passeggeri. Dopo il susseguirsi di voci e indiscrezioni, chi aveva acquistato un volo con la compagnia low cost, infatti, si era visto costretto a imbarcarsi su altri voli a proprie spese. A ulteriore discapito dei consumatori, le altre compagnie aeree nazionali avevano proposto di far volare i passeggeri rimasti a terra previo il pagamento di un sovrapprezzo di almeno 80 euro.
Per i passeggeri previsti rimborsi irrisori
A distanza di quasi un anno, il Tribunale di Catania ha approvato la proposta di concordato preventivo presentata dalla società, ovvero di un piano che consentirebbe alla compagnia di superare la crisi e di non fallire. Peccato che il piano approvato dal Tribunale preveda rimborsi per i passeggeri piuttosto ridicoli. Mentre per le imposte è previsto il pagamento del 100% del dovuto, ai dipendenti è previsto il pagamento del 48% di quanto dovuto e agli altri creditori (tra cui i passeggeri) la restituzione del 5% dei crediti vantati (per esempio biglietti acquistati e mai potuti utilizzare): una cifra veramente irrisoria.
A luglio la decisione dell'assemblea dei creditori
Il prossimo 19 luglio l’assemblea dei creditori dovrà accettare o respingere il piano proposto dal Tribunale. In attesa del verdetto, ti terremo informato sulle prossime tappe, sulle modalità e sui tempi per ottenere il rimborso di quanto precedentemente versato.