Richiamati due lotti di acqua minerale Claudia: possibile rischio batteriologico
Richiamati due lotti di acqua minerale effervescente naturale Claudia in confezione da mezzo litro e da un litro e mezzo per la possibile presenza di un batterio pericoloso, lo Staphylococcus aureus. Se l’hai comprata, non berla e riportala dove l’hai acquistata per essere rimborsato.
- di
- Natalia Milazzo

Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte dell’azienda produttrice di due lotti di acqua minerale effervescente naturale marca Claudia:
- in bottigliette da 0,5 litri con numero di lotto L21191 e data di scadenza 29/04/2023
- in bottiglie da 1,5 litri con numero di lotto L21111 e data di scadenza 21/04/2023
Perché è stata richiamata l’acqua minerale Claudia?
Il motivo del ritiro è la possibile presenza nelle bottiglie in questione di Staphylococcus aureus, un batterio patogeno, cioè in grado di provocare malattie nell’uomo.
L’azienda raccomanda a titolo precauzionale di non consumare l’acqua con i numeri di lotto segnalati e di restituirla al punto vendita dove è stata acquistata per essere rimborsati.
L’acqua minerale richiamata è stata prodotta dall’azienda Sorgenti Claudia Srl nello stabilimento di via della Sorgente Claudia 5, ad Anguillara Sabazia (RM).
Quali sintomi presenta l'intossicazione da Staphylococcus aureus?
La contaminazione di alimenti da parte dello Staphylococcus aureus o da altri ceppi di stafilococco può provocare una malattia a trasmissione alimentare causata dalle tossine prodotte dal batterio.
I sintomi dell’intossicazione alimentare da stafilococchi solitamente insorgono improvvisamente con nausea e vomito che iniziano circa 2-8 ore dopo aver mangiato il cibo contaminato.
Altri sintomi possono essere:
- dolori addominali
- diarrea
- febbre
- mal di testa.
I sintomi di solito durano meno di 12 ore e la guarigione solitamente è completa.
La terapia per soggetti senza condizioni di rischio particolari è limitata al riposo e al mantenimento dell’idratazione attraverso l’assunzione di liquidi.
Sono a rischio di conseguenze più gravi i bambini piccoli, gli anziani e chi ha il sistema immunitario fortemente indebolito o è debilitato da malattie a lungo termine.
Quali sono gli alimenti più a rischio di contaminazione da stafilococco?
Gli alimenti più a rischio di essere contaminati sono
- crema
- pasticcini alla crema
- latte
- carni conservate
- pesce
Come evitare un’intossicazione alimentare da stafilococco?
Un’attenta preparazione e conservazione dei cibi può prevenire l’intossicazione alimentare da stafilococco.
Un soggetto che ha un’infezione sulla pelle delle mani non deve preparare il cibo per altri fino alla guarigione dell’infezione.
Il cibo deve essere consumato immediatamente o conservato in frigorifero e non tenuto a temperatura ambiente.