Contaminanti nell'acqua: sequestrata la società Caffaro di Brescia. Quali rischi per la salute?
Dopo due anni di indagini, si chiude con il sequestro la vicenda della Caffaro. Alla società chimica bresciana è stato contestato il reato di inquinamento e di disastro ambientale: è ritenuta la "fonte primaria" di inquinamento del suolo, del sottosuolo e della falda acquifera. Avevamo seguito la vicenda già nel 2014, ora il continuo monitoraggio non fa prevedere aumenti dei rischi. Situazioni come questa non devono incentivare il consumo di acqua in bottiglia, se hai dubbi puoi sempre far analizzare quella di casa con noi.

Dopo due anni di indagini, si è arrivati a un punto di svolta nella vicenda dell'azienda bresciana Caffaro. La procura di Brescia è intervenuta disponendo il sequestro della società operativa nel cuore della città dal 2003, ritenuta la "fonte primaria" di inquinamento del suolo, del sottosuolo e della falda acquifera sottostante lo stabilimento. Il provvedimento arriva in seguito al continuo inquinamento dell'impianto, che ha portato a valori di cromo e mercurio ben oltre quanto previsto dai parametri di legge. Oltre al reato di inquinamento ambientale, la procura contesta alla Caffaro anche quello di disastro ambientale e di deposito di rifiuti speciali pericolosi (il cromo esavalente è tra questi). Sulla vicenda è intervenuto anche il ministero dell'Ambiente, intimando ai soggetti responsabili di non interrompere le attività di monitoraggio e di tutela della falda.
La conferma dalla nostra inchiesta del 2014
Abbiamo seguito la vicenda della falda di Brescia già nel 2014, quando avevamo documentato la storia di un socio che aveva fatto analizzare l'acqua di casa situata al nord della città. In quella occasione le nostre analisi avevano evidenziato un'elevata quantità di cromo esavalente, pari a 10,9 microgrammi per litro. Oltre a un'iniziale raccomandazione di non bere l'acqua del rubinetto, ci siamo anche mossi chiedendo l'intervento da parte del ministero della Salute. Le autorità competenti hanno da subito messo in atto misure per riportare a Brescia i valori di cromo e mercurio al di sotto dei valori sicuri per la salute. In città ormai da anni viene eseguito un continuo monitoraggio delle acque di falda presenti nel territorio. E, proprio perché la situazione viene costantemente monitorata e gestita da anni, non prevediamo un aumento dei rischi per la salute dei cittadini.
Inquinanti nell'acqua: quali rischi per la salute?
Oltre a diossina e pcb, tra le sostanze responsabili dell'inquinamento delle falde di Brescia, troviamo il cromo esavalente e il mercurio. Ma cosa sono queste sostanze e quali rischi comportano sulla salute?
- Cromo esavalente
Si tratta di uno dei più pericolosi contaminanti ambientali, può causare mutazioni al DNA che non si riparano e provocano la formazione di cellule anomale, con conseguente insorgenza di tumori. È un elemento molto solubile in acqua e, quando raggiunge la falda, si sposta facilmente. La legge prevede che l'acqua che viene utilizzata a scopo potabile non debba superare la quantità di cromo esavalente di 10 microgrammi per litro. Per il cromo totale, invece, la quantità massima consentita è pari a 50 microgrammi per litro. - Mercurio
Anche il mercurio è un metallo tossico per l'uomo, si tratta di un contaminante pericoloso perché si accumula facilmente negli organismi. La legge prevede un limite massimo di concentrazione del mercurio nelle acque potabili non superiore a 1 microgrammo per litro.
Dubbi sull'acqua? Falla analizzare con noi
La situazione di Brescia è costantemente monitorata dal servizio idrico A2A che esegue controlli periodici, proprio per garantire il rispetto dei limiti di legge di tutte le possibili sostanze inquinanti, in particolar modo del cromo esavalente e del mercurio. È bene ricordare che, a parte qualche eccezione, l'acqua potabile in Italia è sicura perché sottoposta a controlli severi da parte delle autorità, tanto che siamo tra i primi in Europa per qualità dell'acqua che sgorga dai nostri rubinetti. La situazione di Brescia non deve quindi incentivare l'uso dell'acqua in bottiglia. Per toglierti tutti i dubbi, puoi fare analizzare l'acqua di casa a un prezzo vantaggioso grazie al nostro servizio di analisi personalizzato.