In data 29/10/2023ho fatto un ordine tramite l’applicazione di Glovo alle ore 11.30 richiedendo che la consegna venisse effettuate tra le ore 13.00 e le ore 13.30 dello stesso giorno ma alle ore 13.15 ci arriva la notifica dell’orario di consegna posticipato (nuova consegna prevista tra le 13.45 e le 14.00) e la possibilità di annullare l’ordine. In nemmeno un minuto procediamo con l’annullamento dell’ordine in quanto non avremmo avuto la possibilità di consumare il pasto durante la pausa pranzo (ordine di 4 persone per un ammontare di euro 53,19euro). Nonostante l’annullo mi è stata decurtata ugualmente la somma ed ho proceduto per circa 20 giorni a sollecitare ogni giorno il rimborso ma in data 19/10/2023 mi hanno mandato una comunicazione via mail in cui mi informavano che il mio rimborso non poteva essere effettuato senza darmi informazioni e dettagli in merito. Immagino, ma senza certezza, che la loro “scusa” sia dovuto al fatto che il ristorante abbia comunicato di aver preparato il pasto prima dell’annullamento dell’ordine ma la cosa non è possibile in quanto la notifica che posticipava la consegna indica un ritardo nella preparazione dell’ordine stesso (il ristorante si trova a 10 minuti dal luogo di consegna al massimo) e non è quindi pensabile che il ristorante avesse già preparato i pasti e ne trattenga l’incasso.Alla luce di quanto sopra, in quanto cliente abituale, trovo assurdo che non venga previso il rimborso in considerazione del fatto che l’ordine:- ha visto un ritardo in alcun modo causato da me- mi ha creato disguido per aver dovuto trovare un’alternativa- non ho consumato (né ricevuto)- non è stato preparato dal ristorante (tempi di preparazione nulli dovuti alla tipologia di cibo, ristorante nelle vicinanze della consegna, annullamento istantaneo alla ricezione della notifica)