In data 7 dicembre mi viene riaddebitato in conto l' importo di un assegno da me versato e che risultava impagato in prima presentazione. In data 3 gennaio l' assegno viene pagato, la banca del traente mette a disposizione la cifra perché venga a me riaccreditata ma Poste non si attiva per rendermi i soldi. Non conoscono la procedura che ho loro indicato chiedendola alla banca del traente e malgrado questo si disinteressano totalmente del mio accredito, malgrado sollecitati anche dalla banca del traente. Preciso che si tratta dei miei emolumenti. L'assegno è il mio stipendio. La direttrice dell'ufficio postale, signora Antonella Lombardi, pur sollecitata non sa neanche informarmi su come Poste si sia attivata o meno per incrociare la partita che riguarda il mio accredito.