Salve, mi trovo a subire un odissea al limite dell'incredibile e paradossale con poste italiane. La mia carta a causa di un negativo di 0,80 centesimi è stata bloccata per ricicli così come spiegato dall'assistenza poste italiane. Tutto questo perché ho pagato un casello autostradale che non ha preso i soldi subito ma dopo circa 10 giorni e proprio in quel momento il conto risultava essere a zero quindi andando in rosso di 0,80 cent circa. Per questo motivo mi è stata bloccata la carta associata al mio conto BancoPosta nonostante io canalizzi lo stipendio mensile sulla stessa. Quindi chiamo l'assistenza poste italiane che mi dice di recarmi in un qualsiasi ufficio postale per operazione di sblocco o sostituzione. Quindi essendo che lavoro tutto il giorno e la mia posta è aperta solamente la mattina quindi mi reco in ben 3 poste che sono aperte anche il pomeriggio. Tutte e 3 sedi postali non riescono a effettuare l'operazione dicendomi che devo recarmi obbligatoriamente nella mia posta di radicazione del conto. Perfetto, a questo punto stamattina giorno 19/04 mi reco nella mia posta presso ufficio postale San Giovanni Galermo, Via S. Giovanni Battista, 71 ( Catania ) dove ho aperto il mio conto e praticamente non possono fare l'operazione, il direttore dice che non può eseguire l'operazione in quanto non è abilitato. Mi dice che devo chiamare il centro assistenza poste italiane per farmi sbloccare da loro la carta o farmene mandare un altra. Chiamo il centro assistenza che mi ripete per l'ennesima volta che non può sbloccare niente e che deve essere l'ufficio postale di radicazione del conto a provvedere allo sbloccaggio\sostituzione della carta. Ritorno dal direttore e spiego quello che mi riferisce il centro assistenza, lui insiste che non può fare niente e che deve essere il centro assistenza a rimediare al problema. Richiamo il centro assistenza parlando con 4 operatori diversi che mi ribadiscono tutti che loro non possono effettuare nessuna operazione e che deve essere il direttore a fare il tutto e che il direttore deve contattare lui il centro assistenza in caso di difficoltà o problema. Ritorno dal direttore ma il direttore non vuole contattare nessuno mi scrive una cosa in un foglio e mi dice di ricontattare io il centro assistenza per la centesima volta. A questo punto è una palla che rimbalza e mi ritrovo col mio conto aperto senza però poter usare i miei soldi, senza poter prelevare o effettuare pagamenti di nessun tipo quindi sono rimasto senza un centesimo e ho appena versato un assegno nel mio conto che non posso prelevare...