Buongiorno,in data 8 Febbraio 2022, i miei genitori si sono recati in posta per la chiusura di un conto corrente cointestato. Hanno parlato con il direttore, restituito assegni e carte di credito/bancomat, oltre ad aver firmato una marea di documenti. E' stato chiesto di accreditare il saldo sul loro conto corrente aperto presso la Banca Intesa (conto in uso già da anni).Il direttore ha segnalato che a giorni sarebbe arrivata una raccomandata che doveva indicare la chiusura definitiva del conto e l'accredito della liquidità presso Banca Intesa.Il 3 Marzo, non avendo mai ricevuto notizie e dopo essersi nuovamente rivolto di persona in filiale delle poste di Treviglio, mio padre ha provato a contattare il call center e dopo vari giri nei menu è riuscito a parlare con un operatore il quale lo informa che è stata aperta una pratica di segnalazione (con tanto di numero) e di richiamare dopo una settimana.Lunedì 14 Marzo, mio padre ha nuovamente contattato il call center fornendo il numero della pratica, ma come risposta ha ottenuto un è in elaborazione - diamo la massima priorità.Non si tratta di chissà quale cifra (sono circa 300,00 euro), ma per una persona che vive della sua sola pensione e che vorrebbe rientrare in possesso di quei pochi soldi presenti su un conto che non serve più, aspettare dei tempi così lunghi mi/ci sembra un tantino eccessivo. Siamo nell'era digitale.... ma...Avete qualche consiglio da darci per dare un seguito a questa pratica?Grazie.Sabrina Pescali - vostro associato.