Con la presente desidero segnalare una serie di disservizi legati alla mia recente esperienza presso il club Virgin Active di Maciachini (Milano), che mi hanno causato disagio e un mancato utilizzo del servizio regolarmente pagato.
A metà settembre mi sono recata nel club per esigenze di salute (piscina e ginnastica dolce), su indicazione medica. Necessitavo di un periodo limitato – da metà settembre a fine ottobre, prima di un soggiorno prolungato a Roma – e avevo chiesto con chiarezza la possibilità di ottenere ingressi flessibili anziché un abbonamento annuale. Dopo diverse insistenze da parte del personale verso formule annuali, mi sono stati proposti 12 ingressi + 4 omaggio, con scadenza dicembre, con l’affermazione che sarebbero stati utilizzabili anche nei club Virgin Active di Roma.
Una volta sottoscritto il contratto ho scoperto che gli ingressi non erano attivi da subito, ma solo dal 1° ottobre, impedendomi quindi di utilizzare due settimane che per me erano fondamentali. Questo punto non mi era stato comunicato con chiarezza.
Successivamente, durante il mio attuale soggiorno a Roma (novembre-dicembre), ho scoperto dall’app che non potevo accedere ai club cittadini, ma solo a tre club situati fuori Roma, a oltre un’ora e mezza di distanza. Quando ho richiesto spiegazioni, mi è stato detto che avrei dovuto sostenere un adeguamento di circa 50 euro in più al mese, oltre agli 84 euro già versati, per poter accedere ai club centrali.
Questo non mi era stato assolutamente comunicato al momento della sottoscrizione, e rappresenta un’informazione determinante per la mia scelta. Mai avrei attivato l'abbonamanto sapendo di poterci andare, ovvio!
Il percorso per ottenere una risposta è stato estremamente frammentato e stressante:
– nessun contatto diretto con il club di Maciachini,
– tre giorni di attesa per una richiamata,
– una telefonata terminata con la chiusura della chiamata da parte dell’operatrice del Club maciachini perchè c'era gente!,
– rimpalli tra call center e club, senza una soluzione concreta.
A oggi mi trovo con la concreta possibilità di perdere la maggior parte dei miei ingressi, poiché:
– non mi è permesso utilizzarli a Roma (contrariamente a quanto comunicato), Chi farebbe 3 ore al giorno per andare in palestra?
– non sono riuscita a utilizzarli a Milano prima di partire,
– le disponibilità dei posti ai corsi sono estremamente limitate,
– il numero di ingressi residui è incompatibile con il periodo rimanente al mio rientro (metà dicembre).
Quanto accaduto sembra configurare una comunicazione non chiara e potenzialmente scorretta, in quanto informazioni decisive (limitazioni territoriali, attivazione differita, limiti mensili) non mi sono state fornite prima della firma del contratto.
Chiedo pertanto:
Una soluzione immediata che mi consenta di utilizzare gli ingressi pagati, senza ulteriori costi aggiuntivi, presso un club a me accessibile.
In alternativa, il rimborso degli ingressi inutilizzati per impossibilità materiale imputabile alla mancata trasparenza informativa.
Una verifica interna sulle modalità di vendita e comunicazione adottate dal club di Maciachini.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro entro 7 giorni, diversamente mi vedrò costretta a procedere nelle opportune sedi per tutelare i miei diritti di consumatrice.