Dopo anni di consegne puntuali, regolari e rapide, per motivazioni, mi viene da pensare, dipendenti dal risparmiare sulle spedizioni, Zooplus incarica InPost SrL di effettuare le consegne a domicilio. Consegne che InPost non effettua e a cui Zooplus, conoscendone ovviamente la politica, le affida ugualmente, disattendendo di fatto un contratto di vendita che quella vendita a domicilio assicura.
Faccio seguito alle mie numerose segnalazioni a Zooplus, almeno dieci dal 21 ottobre al 1 novembre 2025, tra email e PEC (disattesa), nelle quali denuncio la pratica commerciale scorretta messa in opera da INPOST S.r.L che finge di tentare le consegne a domicilio e finge di non trovare in casa il destinatario, per poi stabilire in punto di ritiro che gli fa più comodo in cui liberarsi della spedizione, lasciando al cliente l'onere, spesso enorme e a volte non fattibile, di andarlo a ritirare.
Zooplus non ha fatto assolutamente nulla per riparare a questa sorta di truffa operata da INPOST e che risulta tra l'altro nota grazie a molteplici recensioni su TRUSTPILOT.
Quindi ZOOPLUS, pur sapendo che INPOST non consegna a domicilio, avendolo incaricato ugualmente di tale modalità di consegna, ritengo debba ritenersi:
1) responsabile di una condotta commerciale non conforme al codice del consumo, in materia di correttezza e trasparenza,
2) responsabile di una pratica commerciale scorretta,
3) responsabile di inazione di fronte ai disagi provocati dalla sua gestione del disservizio creato.
Chiedo quindi la rispedizione garantita, urgente e senza costi del mio ordine A DOMICILIO, quindi ESCLUDENDO INPOST come corriere, mentre mi attiverò per ottenere un parziale rimborso non inferiore alla metà del costo sostenuto quale risarcimento per i disagi e i danni subiti dall'aver dovuto acquistare in altri siti ciò che Zooplus, anticipatamente pagato, dopo 20 giorni non è stato in grado di consegnare.