Spett.le Mondo Convenienza,
con la presente intendo formalmente contestare quanto accaduto in data 10/04/2025 in occasione dell’installazione della cucina presso la mia abitazione in affitto sita in via Bonifacio del vasto 12 Savona effettuata da personale incaricato dalla Vostra azienda.
Durante il montaggio e, in particolare, in fase di fissaggio della cappa aspirante, gli operatori hanno forato un tubo dell’acqua trincerato all’interno della parete. Tale danneggiamento ha causato (e sta causando) disagi notevoli, oltre a una spesa economica imprevista per la riparazione dell’impianto idraulico e l’eventuale ripristino della muratura danneggiata.
Mi è stato successivamente riferito che tale responsabilità vi sarebbe esclusa a causa di una clausola contrattuale che solleva l’azienda da danni derivanti da “ostruzioni” non visibili. Tuttavia, contesto tale posizione per i seguenti motivi:
1. La clausola in questione risulta potenzialmente vessatoria, in quanto limita significativamente i diritti del consumatore e potrebbe non essere valida ai sensi dell’art. 1341 c.c. e del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo).
2. L’installatore professionista ha l’obbligo di agire con perizia, valutando preventivamente i rischi connessi alla foratura delle pareti, anche richiedendo piante o effettuando accertamenti.
3. Il danno arrecato è da imputare a una condotta quantomeno imprudente o negligente, e pertanto non può essere interamente addossato al cliente.
Pertanto, chiedo formalmente che:
• Mondo Convenienza si faccia carico delle spese di riparazione del danno da voi causato;
• Mi venga fornita una risposta entro 7 giorni dal ricevimento della presente alla mia mail: Maiello.bell@gmail.com
In mancanza di riscontro, mi riservo di procedere per vie legali, incluso il ricorso al Giudice di Pace, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e ad altre forme pubbliche di tutela.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.