Il giorno 25 Giugno 2020 alle ore 11 mi avete consegnato il divano come da ordine ILNJHOEJA dell' 8 Marzo 2020 effettuato presso il punto vendita di Roma Parco Da Vinci. I trasportatori hanno creato un danno al parquet del pavimento e poiché non sono stati molto chiari sulla procedura (mi hanno detto di aver fatto le foto e averle inviate in direzione), con loro presenti, alle ore 11.14 ho chiamato il numero da voi riportato sul sito (0691515) chiedendo cosa dovevo fare e la vostra operatrice mi ha detto di saldare l'importo dovuto e lasciar andare i trasportatori perché sarei stata contattata dal servizio tecnico per il risarcimento del danno. Dopo aver pagato contanti Euro 245 a saldo del divano comprensivo di trasporto e montaggio, ho firmato sul tablet del vostro trasportatore la fattura dove lui aveva scritto nelle note PAVIMENTO UN PO ROVINATO. Dopo circa un'ora e mezza sono stata contattata dal vostro tecnico dei risarcimenti Roberto, il quale mi ha detto che visto che il trasportatore aveva negato e visto che a voi sulla fattura firmata non risultava alcuna nota di danni subìti, non aveva elementi per procedere con un risarcimento. Vi ho inviato poco dopo le foto del pavimento fatte la mattina del 25 Giugno alle ore 10.44 pochi minuti prima che arrivasse il divano e le foto delle ore 11.27 quando il divano era stato consegnato e il pavimento danneggiato. Ho comunicato inoltre al vostro reparto sinistri che sul luogo è posizionata una videocamera in quanto, essendo sola in casa, ho chiesto ad alcune persone di assistere alla consegna a distanza. Il vostro tecnico Roberto però mi ha comunicato che se non ho un video registrato dell’accaduto non solo per voi non sono credibile ma addirittura non ho più nemmeno diritto di aprire un reclamo o contattare il vostro servizio clienti perché a voi la pratica risulta chiusa. Nel pomeriggio del 25 Giugno, tramite la live chat ho chiesto all’operatrice Marzia di inviarmi copia della fattura da me firmata la mattina al trasportatore e il documento che mi avete inviato (e che allego alla presente) non solo non è una fattura o una bolla di consegna ma non è assolutamente quello che io ho firmato. Al posto della firma c’è un semplice scarabocchio. Ho riprovato il 26 Giugno mattina a contattare il servizio clienti ma mi è stato detto che non posso parlare con nessuno e che posso solo procedere per vie legali, cosa che assolutamente farò visto che la contraffazione del documento firmato e il raggiro subìto dai trasportatori e dai vostri operatori telefonici sono un fatto molto grave. Tutto questo fra l'altro dopo che la sottoscritta, vostra cliente da anni, aveva già saldato prontamente l'importo comprensivo di trasporto e montaggio. Dopo aver pagato l'anticipo e aver aspettato 3 mesi il divano che doveva solo essere posizionato (non necessita di montaggio) e dopo aver saldato tutto l'importo mi ritrovo con un danno sul pavimento del quale nemmeno vi prendete la responsabilità. Avete inviato due trasportatori che non erano assolutamente del mestiere (ve lo possono testimoniare tutti i condomini del palazzo visto che hanno ostruito con cartoni e rifiuti in plastica il passaggio per le scale), che non parlavano nemmeno italiano e che hanno finto di fare foto e inviarle a voi per poi negare tutto appena presi i soldi. Sono davvero indignata da un’azienda come la vostra con un’utenza di così ampia portata, indignata dal vostro raggiro e dal fatto che nonostante io sia la parte lesa e abbia subìto il danno, vengo trattata dai vostri operatori come una bugiarda che si è inventata tutto.Oltre alla chiamata in diretta al servizio clienti durante l’accaduto, oltre alla testimonianza di chi vigilava dalla telecamera, oltre alle fotografie di pochi minuti precedenti il danno e alla dimostrazione che il documento che avete NON PORTA LA MIA FIRMA E NON E’ IL DOCUMENTO CHE MI HA PRESENTATO IL VOSTRO TRASPORTATORE, che cosa avrei dovuto fare? Quali sono gli elementi che vi servono per procedere al risarcimento del danno? A questa domanda i vostri tecnici non hanno dato risposta e nemmeno alla mia richiesta di far venire un perito che potrebbe senza nessuna difficoltà verificare il danno visto che il vostro divano Nardo è stato fabbricato con piedini in metallo protetti da una guarnizione in gomma solo nella parte inferiore che va a contatto con il pavimento ma ne è sprovvisto invece nella parte laterale e poiché i vostri trasportatori hanno goffamente poggiato il divano in verticale per facilitarsi lo spacchettamento della plastica che lo avvolgeva, hanno creato il solco sul parquet davanti ai miei occhi, motivo per il quale li ho subito ammoniti per ciò che stava accadendo. E adesso oltre ad un solco su un parquet che non è nemmeno di mia proprietà e che quindi dovrò risarcire per l’incompetenza dei vostri dipendenti e l’inadeguatezza del vostro servizio clienti e servizio tecnico risarcimenti, non ho nemmeno la possibilità di aprire un reclamo o di interfacciarmi con qualcuno perché ormai da terminale a voi risulta che la mia pratica è chiusa e che l’operatore che si troverà a gestire una mia telefonata dovrà “comunicare alla cliente l’esito e la chiusura della pratica”.