Buongiorno, in data 18/12/2919 mi sono recato presso l'ufficio Postale di Pugliola (SP)-frazionario 78043-per il pagamento di una bolletta, da effettuare allo sportello(All.1). Ho digitato il P.I.N. della mia carta di debito emessa da Credite-Agricole, ma l'operazione non è andata a buon fine.Invitato a ripetere l'operazione, questa volta la transazione risultava eseguita, per un costo complessivo di € 109,29 (€ 107,79+1,50 di spese postali)Qualche giorno dopo compariva sul mio E/C Bancario un doppio addebito (€109,29+€ 109,29)Mi sono recato quindi presso l'Ufficio Postale predetto per richiedere il rimborso di quanto indebitamente incassato mi è stato risposto che non era di loro competenza, sollecitandomi ad interessare la mia banca per un accesso al fondo presso il quale tale cifra era stata accantonata, ignorando però,loro stessi, l'intestazione del fondo ed il relativo recapito. Il giorno 7 febbraio 2020 mi rivolgo ancora all'Ufficio Postale, da dove, a mezzo telefax, inoltro formale reclamo ( che dovrebbe essere riscontrato entro 30 gg) All.2Qualche giorno dopo ricevo una telefonata dall'Ufficio Postale di Pugliola che mi indirizza alla mia banca (Credit-Agricole)- fil. di San Terenzo (SP)- perchè la stessi inoltri all'indirizzo bancomatacquiring@posteitaliane.it la richiesta di rimborso (All.3)Ad oggi nessuna risposta nè- tantomeno- nessun rimborso.Questo, per sommi capi, ciò che è avvenuto.Grato per un cortese interessamento da parte vostra, vi ringrazio fin d'ora e vi porgo distinti saluti.