Buongiorno sono la figlia della destinataria dei solleciti di pagamento, che purtroppo è deceduta in data 26/10/2022.Scrivo in vece della mia defunta madre, per segnalare il ricevimento di n. 4 solleciti di pagamento relativi a n. 4 ordini MAI effettuati dall'account di Zalando di mia mamma.Dopo aver effettuato un'indagine presso il vostro servizio clienti, risulta quanto segue.Gli ordini sono stati effettuati da un account intestato alle EX badanti di mia mamma, che avevano inserito il suo nome nei dati di fatturazione/spedizione, senza chiedere nè il suo nè il consenso di noi figlie.L'ordine è stato da loro effettuato in un periodo in cui non erano pìù a nostro servizio e mia mamma si trovava in casa di cura in gravi condizioni di salute, all'occorrenza siamo in grado di fornirvi il certificato di residenza storico che attesta il cambio di residenza risalente al 01/08/2022.In tale account non sono stati indicati dati di pagamento relativi a mia mamma.Le badanti intestatarie dell'account risultano inadempienti a n.4 ordini da loro effettuati sul loro account.A nome di mia mamma sono arrivati numerosi solleciti di pagamento ed in ultimo una lettera di Nivi, la società di recupero crediti da voi incaricata.Allego copia della chat del vostro servizio clienti, a cui abbiamo chiesto spiegazioni subito dopo il ricevimento del primo sollecito, che ci liberava da qualsiasi responsabilità in merito.Vorrei CHIARE delucidazioni del motivo per cui mia mamma sia implicata in questa pratica di recupero crediti pur NON ESSENDO INTESTATARIA DELL'ACCOUNT da cui l'ordine è partito e NON ESSENDO NEANCHE DESTINATARIA dell'ordine spedito, che è stato consegnato ad un indirizzo diverso da quello di residenza di mia mamma, ancora prima che venisse variato per il suo trasferimento in casa di riposo.Si richiede pertanto che il nominativo di mia mamma venga CANCELLATO da questa incresciosa situazione, che in ultimo prevede anche un'azione legale in caso di mancato pagamento!