Mi sono recata nel negozio Ikea a CAGLIARI in data 23 dicembre. Ho acquistato 2 cuscini, due federe, carta da regalo e una busta: totale 36,10 euro. Una volta arrivata a casa mi sono accorta che nello scontrino mi sono stati addebitati non 2 cuscini (da 5 euro ciascuno), bensì 3 (quindi 5 euro in più). Non abitando vicino al negozio non sono potuta andare al momento, quindi ho rimandato. Mi sono recata con lo scontrino oggi in data 27/12/2018, in quanto per Natale erano chiusi, per reclamare i 5 euro e spiegare il loro errore, ma il servizio informazioni non solo non ha svolto un minimo controllo, ma mi ha anche preso per scema dato che sono andata a reclamare i soldi che mi spettavano dato che ho pagato per un oggetto che non ho ricevuto. Mi hanno detto che sarei dovuta tornare il giorno stesso. Ho anche chiesto di fare un controllo crociato tra ciò che avevano in magazzino e gli scontrini stampati ma mi hanno detto che non era possibile visto che lo stock di merce è diviso tra il negozio di Cagliari e quello di Genova. Insomma mi hanno detto che si sarebbero dovuti fidare della mia buona fede e mi hanno liquidata così. Io non lavoro e sinceramente 5 euro sono davvero importanti, e non mi aspettavo un disservizio del genere. Mi hanno anche detto che magari il cassiere era distratto, magari era stanco e ha sbagliato, COMPLIMENTI, quindi devono rubarmi i soldi. Avrei voluto fare un reclamo per il cassiere distratto ma per questione di privacy non ho potuto sapere il nome. Non solo hanno perso una cliente, ma anche tutta la mia famiglia non acquisterà mai più niente da Ikea, gliel'ho anche detto e a loro NON INTERESSA. Ormai porterò avanti questa mia battaglia non solo per i soldi, ma anche per principio e per essere stata trattata in questo modo.