Io e mio marito siamo partiti da Torino con destinazione Napoli per 3 giorni di vacanza.
Gli autisti ci dicono di mettere la nostra valigia vicino al resto dell’autobus per non confonderla con le valigie, posizionate davanti, di chi sarebbe sceso a Genova e Roma. Seguiamo le indicazioni degli autisti.
Arrivati a Genova verso le 2 scendono i primi passeggeri e ne salgono altri , ma invece di aprire solo il portellone anteriore con le valigie di chi sarebbe sceso prima, hanno aperto tutti i portelloni.
Arrivati a Roma riaprono tutti i portelloni, allora dico a mio marito di scendere a controllare e la nostra valigia già non c’era più. Abbiamo subito avvisato gli autisti, che ci hanno detto di aspettare fino a Napoli, nel caso in cui fosse avanzata qualche valigia (e quindi fosse stata scambiata per sbaglio da un altro passeggero). Un ragazzo si avvicina a noi, dicendo che quando era salito a Genova ha visto qualcuno dalla fermata avvicinarsi al pullman, prendere una valigia e andare via, ma aveva inizialmente pensato che fosse un parente di qualche passeggero. Grazie alla sua testimonianza, abbiamo la conferma che la nostra valigia è stata rubata a Genova. Gli autisti ci hanno detto di avere comunicato l’avvenuto in sede, ma non siamo mai stati contattati da nessuno. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri e fatto richiesta di rimborso, ma non ci è ancora stata data risposta. In quella valigia avevamo oggetti importanti, come la macchina fotografica e il nostro portatile o il rasoio elettrico di mio marito, che era un regalo per lui. Oltre al disagio di aver perso oggetti di valore, vestiti nuovi e tutto l’occorrente per il viaggio, in una città che non conoscevamo, mi sono anche ritrovata senza cambio di biancheria intima e pantaloni, nonostante per me fosse fondamentale cambiarmi subito, per via di un ciclo molto forte, ritrovandomi in una situazione di estremo disagio. Abbiamo dovuto riacquistare tutto il necessario appena arrivati a Napoli. Alla prima centrale di carabinieri che abbiamo trovato a Napoli per fare denuncia ci è stato detto che loro non prendevano denunce, ma che avremmo potuto farla in tempo tornati a Torino.
Tornata a casa ho sporto regolare denuncia ai carabinieri, che al momento non è servita a nulla, e ho compilato la segnalazione sul sito di Flixbus, facendo richiesta di rimborso, ancora non pervenuto. Segnalo che sul sito di Flixbus l’opzione “furto” non è selezionabile. Solo “smarrimento”, facendo ricadere la responsabilità sul passeggero.
Aggiungo ancora che il viaggio da Torino a Napoli è stato terribile proprio per il comportamento degli autisti: durante il viaggio si sono fermati all’improvviso in corsia d’emergenza perché l’autista doveva espellere i propri bisogni e per buttare la loro immondizia in mezzo alla strada. Inoltre, erano stati venduti più biglietti rispetto ai posti disponibili ed il pullman è stato fermato (con conseguente ritardo all’arrivo) per ricontrollare il biglietto a tutti, con estrema arroganza e maleducazione da parte degli autisti, che hanno minacciato di lasciare in strada chi non fosse regolare: avevamo tutti il biglietto.
Attendiamo il rimborso da parte di Flixbus per lo meno per il disagio causatoci da questo furto che poteva essere evitato con un minimo di controllo dei portelloni da parte degli autisti, che invece aprono tutti i portelloni senza scendere né controllare chi si avvicina al bus.
Allego biglietto e denuncia dei carabinieri