Salve, sono rimasta a dir poco senza parole quando è arrivata a casa la lettera di gestione rischi sardegna con la richiesta di pagamento di un debito di circa 100 euro della penale con la Linkem per recessione anticipata del contratto dopo circa un anno dalla stipula, scelta dettata dal continuo disservizio e dal disagio che mi hanno creato.Raramente raggiungevo la velocità minima garantita (speed test),mesi di comunicazioni con i vostri operatori che rispondevano puntualmente che stavano facendo lavori sulla linea senza mai proporre una soluzione. Mi sono trovata a dover chiedere la disdetta anticipata oltre che per il non utilizzo del servizio che pagavo regolarmente, anche per l'inutilità delle risposte ricevute, sia scritte sia telefoniche, dall'assistenza clienti Linkem.ora mi trovo con questa società di recupero crediti (gestione rischi Sardegna) che mi chiama anche al numero dell'ufficio dove lavoro per chiedere il pagamento della penale per il recesso anticipato. Faccio notare a linkem, nel caso volesse rispondere con frasi fatte tipo: Il contributo di disattivazione è previsto dalle nostre condizioni contrattuali da Lei accettate in fase di sottoscrizione, che oltre ad aver accettato le condizioni contrattuali avevo anche accettato un SERVIZIO INTERNET che non ho ricevuto. Nel corso del contratto abbiamo mandato mail, raccomandate, call center ma nulla è stato fatto per garantire anche a noi l'utilizzo di internet.ho mandato la disdetta facendo appello al recesso anticipato del servizio senza penali come da Legge 2 aprile 2007, n. 40.credo che Linkem possa venir incontro, come abbiamo fatto noi per oltre un anno. Il mio disservizio è durato ben più di 5 giorni.