Buongiorno, dovendo rinnovare il servizio Seguimi ho chiamato gli uffici postali di Thiene (VI) non potendo recarmi in quella città dove l'ho attivato a suo tempo e cioè un anno fa, a causa del decreto coronavirus attualmente in essere che mi impedisce di lasciare il comune dove mi trovo. L'operatore mi informa che qualsiasi ufficio postale d'Italia può fare il rinnovo del servizio che richhiedo. Mi reco quindi all'uffico postale di loc.Conco a Lusiana (VI) e mi dicono che INVECE loro non sono abilitati e che devo recarmi il giorno successivo a Lusiana dove a giorni alterni viene aperto l'ufficio postale (un solo ufficio postale per ogni comune). Preciso che l'ufficio di Lusiana è stato chiuso una ventina di giorni per cui mi chiedo cosa avrei dovuto fare se non avessi avuto il tempo di aspettare che l'ufficio abilitato fosse attivo.. Comunque il giorno successivo l'operatore di Lusiana mi dice che è troppo presto per fare il rinnovo e che il sistema non lo accetta. Tutto questo nonostante il contratto parli chiaro: il rinnovo deve essere fatto ALMENO 10 gg prima la scadenza, nel mio caso il 25 aprile. L'operatore mi chiede quindi di ritornare ancora una volta, FORSE il 15 perchè il 13 è Pasquetta, il 14 è chiuso e spera pure che tutto vada bene!!!! Quindi io non posso assolutamente evitare di essere in ritardo, devo esserlo e basta dimodochè la mia posta mi verrà recapitata ad un indirizzo dove non c'è nessuno e dove per il momento neanche mi posso recare, E NON POTRO' NEANCHE PROTESTARE! Credo sia alquanto anacronistico che ogni ufficio postale non possa svolgere tutti i servizi possibili e che addirittura si obblighi l'utente a cambiare, a ritornare, a chiedere. Non credo di aver diritto ad un risarcimento anche se lo meriterei, ad ogni modo con questo reclamo chiedo che le Poste si rendano conto che non sono all'altezza dei tempi e che sono ancora arrocate in un paradiso di immunità perchè atualmente non hanno adeguata concorrenza e voglio che sappiano che sarebbe giusto lasciar spazio a chi il progresso lo vuole davvero e con esso la salvaguardia del tempo, l'uso dei mezzi oggi disponibili e non ultima la sicurezza delle operazioni. Le Poste Italiane sono incapaci di far fronte alla modernizzazione tecnologica: code infinite, qualsiasi operazione richiede un sacco di tempo, risposte diverse da operatore a operatore. Ora ho pure provato a registrarmi al sito di Poste per attivare, anzichè rinnovare, il servizio SEGUIMI online, ma NATURALMENTE non posso proseguire con la richiesta dopo la registrazione, ci vuole il tempo tecnico di verifica del mio indirizzo da parte di Poste: ma stiamo scherzando?? e così passa un'altro giorno e finalmente quando i fatidici 10 gg lavorativi scadranno, subirò l'ennesimo disguido postale:ma davvero lo chiamiamo ancora così? o non sarebbe meglio chiamare le cose per quello che appaiono? Incapacità, Immobilismo, Arretratezza di un servizio pubblico ancora una volta italiano.