Buongiorno, in data 13/02/2023 sono partito dalla stazione di Cavaria-Oggiona-Jerago per arrivare alla stazione di Milano Porta Venezia sul treno delle ore 8.03, in arrivo alle ore 8.59 (numero S5 24525, direzione Treviglio). Alla stazione di partenza la macchina per i biglietti è assente, perciò mi sono recato presso il più vicino bar per acquistare il biglietto cartaceo da convalidare con la penna, ma il proprietario dell'esercizio mi ha riferito che la macchina per i biglietti del suo bar era momentanemente fuori uso. Di conseguenza, prima di salire sul veicolo tranviario ho controllato che il capotreno scendesse per chiedere di acquistare il biglietto da lui medesimo. Questa mia ricerca è andata invano. Ho proseguito salendo sul treno e cercando il capotreno sul veicolo ormai in moto, senza però avere successo. (Per la cronaca, ho controllato in tutte le carrozze del treno sia nel piano di sotto che in quello rialzato)Per ciò, sprovvisto di biglietto, in quanto impossibilitato materialmente a farlo (non potevo farlo online dato che non ero in possesso di una carta di credito che mi consentisse di farlo online) mi sono recato presso l'uscita della stazione di Porta Venezia dove ho incontrato il personale di stazione che, su mia richiesta di farmi il biglietto da Cavaria a Porta Venezia, mi ha comminato una sanzione amministrativa di Euro 46,50. Il personale di stazione non ha voluto credere alla mia versione e non si è curato di controllare se sul treno S5 24525 ci fosse un capotreno in quanto Da Regolamento il capotreno c'è, figurati se mi metto a chiamare il collega.Vorrei esporre il mio reclamo in quanto ritengo ingiusto e perfino sbalgiato il fatto che le inadempienze in termini di macchine per la biglietteria nelle stazioni dove si fermano i treni della società Trenord srl ricadano sui consumatori che non hanno alcun modo di poter adempiere agli obblighi di biglietteria. La mancanza di modalità per acquistare il biglietto ricade sul consumatore che si vede comminata una sanzione per un'inadempienza della società stessa (la mancanza di macchine di biglietteria nelle stazioni e l'assenza di capitreno su tutti i treni). Ritengo, quindi, che la mia sanzione sia scorretta dal punto di vista sotanziale e vorrei che fosse rimborsato in totale l'ammontare della contravvenzione. L'occasione mi è lieta per porgere i miei più cordiali saluti,Colombo Gianpiero