Il 19.08.16 ho effettuato una ricarica di € 150 sulla mia prepagata Mastercard che termina con 663, ricarica che è correttamente registrata sull'area clienti INGDIRECT.Lo stesso giorno ho effettuato un ordine su ZALANDO (ordine 10401014186957) per € 27,50, ordine che mi è stato confermato come da email di Zalando delle ore 17,41.Successivamente (ore 17, 39 circa), sempre su ZALANDO, ho messo in carrello due articoli per un valore di € 63,50, ma al momento dell'inserimento del codice sconto Zalando mi ha comunicato - sulla videata riportante i dati per la spedizione e le modalità di pagamento- che il buono sconto è valido per acquisti superiori ai 75€. Ho rinunciato quindi all'acquisto, tornando indietro e NON confermando nè i dati per il pagamento, nè il codice sicuro Mastercard che viene richiesto al momento del reindirizzamento al sito della società bancaria. L'ordine infatti non è stato confermato per mail da Zalando, come era avvenuto per quello precedente.Alle ore 17,52 ho messo in carrello un articolo del valore di € 40 (Scarpe Reebok donna), ma non ho potuto portare a termine l'acquisto perchè ho ricevuto il messaggio da Zalando che l'articolo non era piu' disponibile (ordine quindi NON CONCLUSO). Come sopra, tutto cio' è avvenuta sulla videata di inserimento dell'indirizzo di spedizione e della modalità di pagamento, quindi prima della conferma del pagamento. Anche in questo caso ho dovuto rinunciare all'ordine e sono tornata indietro.Ieri 20 agosto alle ore 14,42 ho contattato telefonicamente il servizio clienti di INGDIRECT perchè la disponibilità residua della mia prepagata Mastercard (verificata online sull'area clienti) risultava molto inferiore a quanto avrebbe dovuto essere successivamente alla ricarica di € 150 ed al pagamento di € 27,50 a Zalando.INGDIRECT rispondeva che il giorno 19 la società ZALANDO aveva chiesto due pre-autorizzazioni di € 63,50 alle ore 17,39 e di € 40 alle ore 17,52, e che queste somme non erano state 'sbloccate' da ZALANDO, risultando cosi' ancora indisponibili.Alle ore 14,55 chiamavo quindi il servizio clienti di ZALANDO, l'operatore confermava l'ordine 10401014186957 del 19 agosto, e mi informava che i due importi di € 40 ed € 63,50 erano stati bloccati al momento in cui avevo iniziato (non concluso!) le due procedure di acquisto non andate a buon fine, come ho descritto sopra. Gli faccio presente di essere abituale cliente di molti siti di vendita online, ma che tutti addebitano l'importo al termine della procedura di acquisto, cioè dopo il collegamento con il sito sicuro di pagamento e l'inserimento, da parte mia, del codice sicuro che autorizza Mastercard ad effettuare il pagamento.L'addetto mi da' una spiegazione poco plausibile della procedura di Zalando, cercando di far passare per corretta la loro procedura per cui verificano la mia 'capacità' di pagare prima ancora che io abbia acquistato (come se in un supermercato controllassero la 'capacità' del cliente di pagare cio' che ha nel carrello non appena il cliente si avvicina alle casse!). Gli comunico che la loro procedura la trovo ai limiti della legalità, e che come cliente mi hanno perso, e chiedo che 'sblocchino' gli importi di cui hanno chiesto disponibilità prima che l'acquisto venisse effettivamente concluso. L'addetto mi risponde che le somme vengono 'sbloccate'in automatico dopo 'poche ore' dall'acquisto non andato a buon fine - ma non risponde alla mia richiesta di indicarmi l'orario in cui ZALANDO avrebbe 'rilasciato' le somme - e si limita a scaricare la responsabilità sulla mia banca che - a suo dire - non renderebbe disponibile detti importi.Quindi: INGDIRECT dà la responsabilità a ZALANDO e viceversa. Conclusione: i MIEI soldi , che non ho speso, non sono disponibili sulla mia prepagata, ed i fatto non li posso spendere altrove.Io non so da che parte stia la ragione, ma chiedo ad entrambi i soggetti coinvolti INGDIRECT e ZALANDO di mettere immediatamente a mia disposizione gli importi indebitamente bloccati sulla mia carta prepagata Mastercard, raffigurandosi nel comportamento di chi 'blocca' i miei soldi un comportamento penalmente perseguibile.Mi riservo di tutelare i miei diritti di cliente e consumatore nelle dovute sedi.In attesa di poter disporre dei miei soldi,