Buonasera, Ho ordinato una cucina presso il Vs negozio di Pieris (Euromobili Fvg Srl cod. 002336) il 29/9/22, con pagamento di una caparra di euro 3300 su un totale di euro 11.500, da consegnarsi entro il 30/11/22, clausola per me fondamentale causa ritardo nella produzione, mi è stato comunicato che prima del 21/12/22 non era possibile procedere. Non avendo altra scelta ho accettato, confidando comunque nella professionalità della Vs azienda, ma purtroppo sono stata smentita, avendo ottenuto la consegna e il montaggio parziale di un prodotto diverso da quello ordinato, con i seguenti gravi difetti:Zoccolo di misura sbagliataFianco laterale frigorifero di misura sbagliataBanco snack di misura sbagliataPiano grès porcellanato banco snack di misura sbagliataPiano grès porcellanato angolo cottura posato non a bollaFinitura laterale grès porcellanato di colore sbagliatoForno difettoso (nella posa o nella costruzione, in attesa tecnico che doveva chiamarmi la settimana scorsa, mai sentito)Misura foro cappa errata (necessario rifare foro nel muro)Mobili montati non a bollaRifiuto dei montatori di installare parte del pannello di rivestimento (difficoltà nel montaggio a filo finestra).La cucina è agibile solo parzialmente, cucinare è praticamente impossibile per l’assenza della cappa aspirante, il piano in grès porcellanato dell’isola non è fissato, in quanto da sostituire, e quindi non pericoloso.Ho ricevuto un impegno alla consegna di una asciugatrice quale “indennizzo” per i difetti di conformità sopra evidenziati.Promessa di intervento riparativo entro e non oltre il 15 gennaio scorso inutile dire che niente di quanto promesso è stato effettuato.I disagi per me sono stati molto gravi, dal 21/12 non ho a disposizione una cucina funzionante, e devo appoggiarmi a terzi per un bisogno fondamentale.Senza contare gli impegni presi per il periodo delle festività, tutti rimandati.Ho contattato il venditore il 9/01/23, che mi ha assicurato una pronta risoluzione del problema.Non avendo ricevuto comunicazioni in settimana, il 18/01 e il 19/01 ho scritto via wa, senza ottenere risposta alcuna, nonostante la linea fosse attiva (desumibile dall’ultimo ingresso).Preoccupata e sconcertata dalla mancanza di una risposta, fosse pure per buona educazione, ho fatto scrivere a mio marito, Avvocato del Foro di Milano, una email nella quale chiedevo l’adempimento degli obblighi contrattuali entro quattro giorni lavorativi.Non ricevendo risposta alcuna neppure alla email, mio marito ha inviato una pec.Stamattina mi viene risposto via wa dal venditore che stava procedendo per la sostituzione ma, avendo ricevuto una pec da un Avvocato, non può procedere con il lavoro finché il Vs ufficio legale non prende il carico la pratica, “con relativi tempistiche e costi”.Tutto questo sembra l’ennesima scusa per temporeggiare, non essendo in grado di far fronte agli impegni presi.La vicenda si commenta da sola, e non credo sia necessario sottolineare ulteriormente i motivi della Vostra responsabilità.Sottolineo anche che la merce è stata pagata integralmente il 15/12 quindi, a distanza di più di un mese rispetto al saldo, non ho ancora la merce che ho ordinato e non sono in grado di usare i mobili consegnati.Di conseguenza, Vi diffido dal procedere, con la massima urgenza e comunque non oltre 4 giorni lavorativi dalla ricezione della presente, agli interventi riparativi dei difetti sopra elencati, come già da Voi prospettato. In mancanza, valuterò di recedere dal contratto di fornitura con restituzione – a Vostre spese ed onere -- dei prodotti presso la mia residenza, con obbligo da parte Vostra di restituzione del prezzo corrisposto oltre ai danni e ai costi derivanti dal Vostro inadempimento.Attendo un urgente riscontro da parte Vostra