Ricevo in data odierna, con non celato rincrescimento, un preavviso di azione giudiziaria per non avere pagato la rata dell'assicurazione antincendio per l'anno 2020 (scadenza versamento ottobre 2019). Si tratta della mia seconda casa, sita a Venezia. Io sono invece residente a Reggio Emilia (luogo da dove sto scrivendo). Certo. Quanto riportato nella lettera risponde a verità. E il motivo è comprensibile (spero). Non ho versato la rata per la semplice ragione che avevo precedentemente inviato la lettera di disdetta. Mi sentivo tranquillo. Tra l'altro ora ricordo (ma tenete conto che sono passati 6 MESI !!! - non so se mi spiego -) che ero stato successivamente contattato dall'agenzia di Castello. In quella circostanza avevo spiegato come erano andate le cose. Nessun riferimento a potenziali rischi di azioni giudiziarie contro una mia presunta incuranza. Dopodichè: silenzio assoluto. Silenzio assenso, avevo ingenuamente interpretato (assenso alle mie argomentazioni). Ragione per cui vi renderete facilmente conto del mio attuale disappunto a riesumare quei fatti dopo così tanto tempo. Allego, ad ogni buon fine, copia della Vs consueta lettera (settembre 2019) di imminente scadenza della rata e della mia raccomandata AR di disdetta (anch'essa del mese di settembre). Corre tuttavia l'obbligo di una precisazione finale: ho appena parlato con il Vs Servizio Legale - MBCredit Solution. Un cortese funzionario mi ha spiegato che probabilmente si tratta del mancato rispetto del periodo di preavviso, che dovrebbe aggirarsi in 60 gg (ma lui non aveva sottomano il mio fascicolo). Se così fosse vogliate accogliere le mie scuse. A mia discolpa posso dire che nella Vs lettera di avviso di pagamento (settembre 2019) non si fa riferimento a questa particolare condizione. Pensavo, e penso, che comunque ciò che deve prevalere in un rapporto commerciale sia la sostanza e la trasparenza. La mia intenzione di volere interrompere (ritengo legittimamente) tale rapporto (allora in essere) non è mai stata tenuta nascosta. Mi appello alla clemenza della corte ...