Buongiorno, scrivo in merito ad una polizza vita “Fondo Ina – Valore Attivo” n° 16073679/03 stipulata nel 1987 con Ina Assitalia di durata 25 anni. Dopo otto anni non è stato più fatto il versamento dei premi perché non più conveniente. Invece di chiederne immediatamente il riscatto decisi di portarla alla scadenza naturale in quanto la liquidazione, come previsto dalle condizioni generali di polizza, sarebbe stata meno penalizzante. Invece di utilizzare la modalità di calcolo del Riscatto sarebbero dovuta essere applicata quella della Riduzione.Nel 2015 chiedo la liquidazione della polizza ma a differenza di quanto previsto dalle Condizioni Generali viene applicato il calcolo del Riscatto. Dopo aver scritto un reclamo a Generali, che nel corso degli anni aveva acquisito Ina-Assitalia, mi viene risposto che le modalità di calcolo corrette sono quelle applicate dalla Compagnia.Nel 2016 faccio reclamo a IVASS (n° 15-354159-00/A) il quale a ottobre 2016 scrive a Generali (prot n° 0196931/16) di “procedere entro 30 gg al ricalcolo e liquidare quanto dovuto … in base alle condizioni di Riduzione come previste dalle Condizioni Generali…”.In assenza di riscontro da parte di Generali nel 2017 ricontatto IVASS che a sua volta invia una nuova comunicazione a Generali (prot. N° 0118569/17) chiedendo di “procedere ad effettuare il ricalcolo della prestazione liquidata sulla base delle condizioni di polizza previste dalla Riduzione..” Generali, nonostante le ripetute indicazioni del Servizio Tutela del Consumatore, continua ostinatamente a mantenere le proprie posizioni infischiandosene anche dell’Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni.