Abbiamo acquistato nuova una Citroen C3 Picasso 1.6 HDI immatricolata il 17/12/2015 e intestata a mio marito. Dopo alcuni interventi sull'auto eseguiti a seguito di alcuni richiami della casa madre, in data 17/06/2021, a causa del malfunzionamento del sistema antinquinamento, è stato sostituito il serbatoio urea presso un'officina autorizzata Citroen, senza costi, ad eccezione del corrispettivo (70 auro) da noi versato al nostro meccanico di fiducia, il quale si è occupato di ricerca guasto su sistema, verifica, presa e riconsegna auto. L'automobile però, da settembre 2022, ha mostrato nuovamente e ripetutamente un errore sul computer di bordo che segnala anomalia motore: riparare il veicolo unito all'accensione delle spie di allerta urea e service. Il meccanico di fiducia eseguiva un'autodiagnosi e, sentita l'officina autorizzata Citroen (che già aveva effettuato il primo intervento), comunicava la necessità di sostituire nuovamente il gruppo serbatoio urea per evitare il blocco del veicolo, ma a nostre spese poiché, nonostante siano trascorsi appena 15 mesi dalla sostituzione, la Citroen sostiene che non è coperta da garanzia.Allo stato attuale, come è comprensibile, non possiamo fare pieno affidamento sull'efficienza dell'automobile fino alla risoluzione del problema, comune a molti utenti.