Spett.le Poltrone Sofà S.p.A.,
in riferimento all’ordine n. 2025/M8/3090 relativo all’acquisto del divano modello Piavola, completo di cuscini, effettuato in data 23 agosto 2025 per un importo totale di € 2.195,00 (di cui € 660,00 versati come acconto e € 1.535,00 saldati tramite bonifico in seguito alla vostra mail di conferma del 16 ottobre 2025, ore 15:02, proveniente dalla sede di Piazzale Loreto in Milano), con la presente intendo rappresentare quanto segue.
Nella suddetta mail mi veniva confermato che il divano da me ordinato era arrivato presso la Logistica di Salerno e che, pertanto, potevo procedere con il saldo. Il pagamento è stato regolarmente e interamente effettuato, ma la promessa “imminente consegna” non si è mai concretizzata.
La mancata consegna sta generando un danno concreto, in quanto l’inquilino dell’immobile in cui il divano doveva essere collocato — che sta regolarmente pagando il canone — non può usufruirne, non potendo utilizzare neppure la funzione di divano letto. Ad oggi, la merce non risulta ancora consegnata.
Ho più volte contattato il negozio di Milano (Piazzale Loreto), senza ricevere alcun riscontro utile alle mie numerose sollecitazioni. Ho inoltre presentato segnalazioni tramite il vostro sito ufficiale e inviato PEC in data 13 novembre u.s., senza ottenere risposte risolutive.
Dal 6 novembre 2025, inoltre, sto ricevendo numerose chiamate da numeri internazionali provenienti da diversi Paesi europei. Trattandosi chiaramente di spam, tentativi di truffa o phishing, ritengo che ciò sia conseguenza diretta del recente attacco informatico da voi subito. Prima di tale evento non avevo mai ricevuto chiamate di questo tipo.
La quotidianità e la provenienza internazionale delle chiamate sono un chiaro segnale che i miei dati personali — in particolare il numero di telefono — risultano verosimilmente esposti a database illegali, con un evidente danno alla mia privacy e alla mia sicurezza.
Pertanto, vi metto formalmente in mora e vi invito a provvedere alla consegna del divano entro e non oltre 3 giorni dal ricevimento della presente.
Qualora anche tale termine decorresse inutilmente, mi vedrò costretta a richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento e il rimborso integrale delle somme versate, ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), oltre al risarcimento delle eventuali spese e dei danni derivanti dal ritardo.
Distinti saluti.