Salve, nel mese di agosto 2020 io e mia moglie ci siamo recati presso il punto vendita “Poltronesofa” di Via Ugo La Malfa 7 a Palermo.Una volta entrati, dopo aver avuto una panoramica sui vari divani disponibili ed ordinabili, in base ai nostri gusti ed alle dimensioni della stanza in cui mettere tale divano, ci siamo decisi ad ordinare un divano di nome “Travesio” e relativi accessori di tappezzeria. In base alle dimensioni di tale divano, ancor prima di effettuarne l’acquisto, premetto che sia stata mia premura chiedere ed aver ribadite esplicitamente le modalità e le possibili criticita’ per la consegna dello stesso a casa nostra al 12 piano. Ci fu’ risposto che il passaggio dovesse essere semplicemente “agibile”, hanno volutamente sorvolato sul fatto che il divano fosse monoblocco e che per poterlo far passare sarebbe stata necessaria una porta larga 100 cm. Peraltro avevo portato con me le esatte dimensioni della stanza e della porta “standard” di 80 cm. Tranquillizatici su tutto cio’, abbiamo optato per un finanziamento con Fiditalia di circa 1800 euro complessivi e comprensivi anche del trasporto. A contratto firmato l’addetto alle vendite ci disse di aspettare due mesi per la produzione e successiva consegna presso la mia abitazione.Trascorsi questi due mesi e 10 giorni dalla data dell’ordine, non vedendomi contattato da nessuno, essendo in prossimita’ della data di pagamento della prima rata, decido di chiamare il negozio per avere informazioni circa la consegna del divano e dopo una breve consultazione mi richiamano dicendo che il divano fosse gia’ arrivato e fissiamo pertanto una data di consegna a casa mia per qualche giorno dopo. Gia’ da questo primo evento si denota in primis la scarsa serietà di “Poltronesofa” che a mio modo di vedere non doveva aspettare che mi “facessi vivo io” ma doveva professionalmente e prontamente avvertirmi della presenza a magazzino del divano dato che di li a pochi giorni dopo avrei gia’ dovuto iniziato a pagare le rate a Fiditalia.Ad ogni modo soprassediamo su questo punto perché’ il meglio deve ancora venire…Il giorno fissato per la consegna arrivano due addetti alle consegne che chiedono di effettuare preventivamente un sopralluogo prima di salire il divano che avevano nel furgone e questo gia’ ci suono’ strano…Una volta entrati a casa nostra, vedendo il corridoio e relativa porta del soggiorno di larghezza “standard” pari a 80 cm (cosa questa ricordo da me detta e ribadita in negozio prima di firmare il contratto…), dopo attimi di titubanza, mi dicono abbastanza chiaramente di non poter salire il divano perche’ non sarebbe passato per la porta del nostro soggiorno ahimè “troppo piccola” e che sarebbe servito almeno 100 cm di larghezza per consentirne il passaggio.Sottolineo, capirete bene, come sia davvero incredibile ed inaccettabile aver noi scoperto solo in quel momento che il divano non potesse passare dalla porta nonostante le “rassicurazioni “ bonarie del venditore che giuocando sul termine equivoco “agibile” (che può voler dire tutto e puo’ voler dire niente…) ha piazzato la sua bella vendita del tutto incurante e menefreghista delle difficolta’ a nostro carico che sarebbero fatalmente scaturite in fase di consegna.Per risolvere “tale inconveniente” mi venne proposto l’utilizzo di un’ autoscala esterna per ulteriori 200 e rotti euro in più che non avevamo messo in conto in base ai discorsi fatti prima col venditore…Abbiamo fatto letteralmente decine di chiamate al punto vendita per segnalare l’accaduto e ci e’ stato risposto che avrebbero inviato delle segnalazioni ma di fatto se ne sono lavati le mani facendo affermazioni del tipo: “Noi non possiamo chiedere ai clienti le misure delle porte interne, chiediamo solo se i passaggi siano agibili”. Di fatto per loro è fondamentale l’ utilizzo della parola “agibile” che “palesemente” li solleva da qualsiasi responsabilità.Inoltre mi fu’ anche detto dal punto vendita che nel contratto da me firmato fosse specificato che il divano era un monoblocco... Peccato che il suddetto contratto sia stato fornito alla fine solo dopo aver scelto il divano e la relativa modalità di pagamento col finanziamento… In tal modo ci e’ stato fatto firmare il contratto che e’ stato poi riposto in una loro cartella. Pur di uscirne da questa situazione veramente incresciosa, cercammo di percorrere anche la soluzione con l’autoscala, ci viene inviato un signore che gentilmente effettuo’ un sopralluogo dall’esterno per capire la fattibilità e relativi reali costi per poter salire un divano tramite autoscala al 12 piano. Ci viene detto che ci saremmo risentiti ma di fatto non abbiamo avuto più contatti da chicchessia nonostante le varie ulteriori chiamate fatte al negozio…Cosa inoltre da notare è che la persona che ha fatto il sopralluogo (che è stata davvero gentile, ci tengo a precisarlo), facente parte di una ditta esterna a “Poltronesofa”, ci ha fatto intendere che per via del piano e la tipologia del palazzo in cui abitiamo avrebbero avuto serie difficoltà di utilizzo dell’ autoscala.Dopo questo contatto il nulla e niente più’. Abbiamo anche contattato più volte il servizio clienti ma si e’ rivelata questa una perdita di tempo, il servizio post vendita è inesistente ed inefficiente. Ci siamo letteralmente sentiti presi in giro e questo per un azienda cosi non dovrebbe indubbiamente accadere…Ad oggi febbraio 2021 sono arrivato a pagare già la bellezza di 5 rate per “non avere” ancora il divano da noi acquistato…A tal punto diffido “PoltroneSofa”, non vogliamo piu’ assolutamente il divano perché, capirete bene, siamo alquanto scocciati e scottati da questa pessima esperienza avuta e chiediamo pertanto di riaver restituito indietro l’importo finanziato di 1805 euro. Auspico che questa comunicazione a voi fatta sia questa volta efficace.Saluti.