Buongiorno,
vi inoltro quanto accadutomi con l’azienda Zalando affinché possiate consigliarmi come potermi muovere per poter risolvere il problema.
Vi contatto in quanto ad oggi non ho più ricevuto alcuna risposta vedendomi negare ripetutamente il rimborso e avendo contattato anche Poste Italiane quest’ultimi continuano a ribadirmi che il pacco risulta loro consegnato.
Vi inoltro anche l'autocertificazione, inviatami da Zalando, che ho dovuto compilare e firmare e nella quale ho specificato di NON aver mai ricevuto il pacco.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Gentile Zalando,
con riferimento all'ordine n. 10401198907513, contenente un paio di sneakers UGG Captrail, effettuato il 17/01/2025 sulla vostra piattaforma e spedito tramite Poste Italiane (numero di spedizione 984C72565339F), ribadisco che non ho mai ricevuto il pacco e che non ho mai firmato alcuna ricevuta di consegna.
Tuttavia, gli stessi operatori Zalando hanno confermato che risulta apposta una firma a mio nome, attestando falsamente l’avvenuta consegna dell’ordine. Secondo quanto da voi dichiarato, l’ordine sarebbe stato consegnato il 23/01/2025, ma questa affermazione è falsa, in quanto il pacco non mi è mai stato recapitato.
In data odierna, ho nuovamente contattato il servizio clienti di Zalando, il quale mi ha informato che, in data 4 febbraio, la mia richiesta di rimborso è stata negata per la terza volta. Nonostante le mie numerose richieste, ad oggi non mi è stata fornita alcuna prova di consegna.
Quando ho richiesto di ricevere la prova di consegna firmata o una conferma ufficiale da parte del corriere, mi è stato negato ogni accesso a tale documentazione, affermando che "non mi sarebbe dovuto importare di questa prova" e che non avevo diritto a ricevere alcuna dichiarazione in merito.
Inoltre, durante una conversazione telefonica con un vostro operatore, mi è stato esplicitamente dichiarato che la responsabilità dell’ordine sarebbe interamente di Zalando, in quanto il corriere utilizzato appartiene a Poste Italiane, scaricando quindi ogni responsabilità su quest’ultimo.
Vi ricordo che, in base all’articolo 63 del Codice del Consumo, la responsabilità della merce rimane a carico del venditore fino alla consegna effettiva nelle mani dell’acquirente. Dal momento che non ho mai ricevuto il pacco, la responsabilità della mancata consegna e del conseguente rimborso è esclusivamente vostra.
Infrazioni commesse da Zalando e dal corriere:
Articolo 50 del Codice del Consumo – Obbligo di consegna della merce: Nonostante l'obbligo di consegna entro i termini stabiliti, non ho ricevuto il pacco, violando le disposizioni sulla consegna conforme.
Articolo 61 del Codice del Consumo – Mancata informazione sullo stato della consegna: È stato fornito un resoconto falso riguardo la consegna, creando confusione nel consumatore e violando il diritto all'informazione corretta.
Articolo 66-bis del Codice del Consumo – Responsabilità per la merce non ricevuta: Poiché la merce non è stata consegnata, il venditore è responsabile dell'eventuale rimborso o sostituzione.
Articolo 1325 del Codice Civile – Contratto di compravendita: Non avendo ricevuto il bene, il contratto è considerato non adempiuto, con la possibilità di richiedere la restituzione di quanto pagato.
Articolo 1483 del Codice Civile – Inadempimento del contratto: La mancata consegna costituisce un inadempimento del contratto da parte del venditore, con il diritto del consumatore a chiedere il risarcimento.
Articolo 185 del Codice Penale – Falsificazione: Se il corriere ha dichiarato falsamente la mia firma sulla ricevuta di consegna, tale atto può configurarsi come falsificazione di documento pubblico, perseguibile penalmente.
Articolo 392 del Codice Penale – Falsificazione di documento privato: Se il corriere ha manipolato o creato un documento falso attestante la firma, può rispondere di falsificazione di un documento privato, con conseguente possibilità di denuncia.
Articolo 21 della Legge n. 300/1970 – Libertà di ricevere informazioni: Negando l'accesso alla prova di consegna, Zalando e il corriere violano il diritto di accesso alle informazioni relative a un contratto stipulato.
Direttiva 2011/83/UE sull’informazione dei consumatori – Diritti di reclamo e rimborso: La mancata fornitura di una prova valida della consegna e il rifiuto di procedere con il rimborso violano i diritti del consumatore come stabilito dalla direttiva europea.
Articolo 6 della Direttiva 2000/31/CE (Direttiva sul commercio elettronico) – Responsabilità del prestatore di servizi di commercio elettronico: Zalando, come prestatore di servizi online, è responsabile del corretto adempimento dei contratti e della risoluzione dei conflitti con i consumatori.
Legge 633/1941 sulla protezione del diritto d'autore e della proprietà intellettuale – Uso illegittimo dei documenti digitali: Se la firma del pacco è stata falsificata tramite manipolazione elettronica dei documenti, si configura una violazione della legge sulla protezione dei dati e dei documenti.
Inoltre, qualora il corriere avesse dichiarato che io abbia firmato la ricezione del pacco, risponderà penalmente nelle sedi opportune, in quanto io non ho mai firmato alcun documento relativo alla consegna di tale ordine.
Per tali motivi, vi intimo di:
Fornirmi immediatamente la prova di consegna firmata, con il documento ufficiale che attesti la mia presunta ricezione dell’ordine.
Procedere con il rimborso immediato dell’importo pagato, in assenza di una prova valida della consegna.
In caso contrario, provvederò a:
Denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine, segnalando il comportamento scorretto del corriere e di Zalando. In particolare, verrà contestata la dichiarazione mendace relativa all’apposizione della mia firma su un documento che non ho mai visto né sottoscritto.
Citare in giudizio sia Zalando che il corriere per falso, inadempimento contrattuale, violazione dei diritti del consumatore e mancato rispetto delle normative italiane ed europee, richiedendo il risarcimento per il danno economico subito.
Presentare un reclamo formale presso l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e il CEC (Centro Europeo Consumatori) per denunciare il mancato rimborso di un ordine non consegnato e l’ostruzionismo nella fornitura della prova di consegna.
Farò tutto ciò che è necessario per far valere i miei diritti e ottenere il rimborso dovuto. Questa comunicazione vale a tutti gli effetti come diffida formale. In assenza di un vostro riscontro entro 7 giorni dalla ricezione di questa email, procederò senza ulteriori preavvisi nelle sedi opportune.
Desidero essere contattato urgentemente, poiché ho già provato a fare diversi reclami attraverso il servizio clienti senza ottenere alcun risultato ad oggi. Chiedo di essere contattato telefonicamente o tramite e-mail per risolvere la questione con la massima urgenza.
In attesa di una vostra risposta urgente,
Cordiali saluti,
Giuseppe Plano
gplano47@gmail.com - gplano47@postecert.it
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