Buongiorno, il 17 ottobre scorso ho richiesto, tramite form online del sito ENGIE, un preventivo per una caldaia a condensazione Hermann con assicurazione di ottenere il sopralluogo tecnico nell'arco di 15 giorni. Successivamente (il 27 Ottobre) ricevevo tramite altri canali altro preventivo per una caldaia Vaillant sempre con intermediazione ENGIE. Ciò probabilmente ha generato una sovrapposizione delle pratiche. Dopo numerosi contatti telefonici, sempre da parte mia, venivo comunque rassicurato circa l'avanzamento della prima pratica con HERMANN, ma puntualmente i solleciti erano disattesi e le informazioni ricevute risultavano infondate o errate. Nel mentre trascorrevano due mesi e dopo l'ultimo contatto con il call-Center si ottenevano i contatti diretti delle ditte incaricate (DE PRETTO service che a sua volta incaricava MASETTI Impianti) dalle quali si apprendeva che: 1) Non risultava in essere alcuna richiesta di sopralluogo in atto da parte di ENGIE 2) che avrebbero comunque proposto unicamente una caldaia VAILLANT. Giova sottolineare che questa ultima circostanza, ovvero dell'installazione a discrezione della marca della caldaia, veniva palesata solo dopo le rimostranze in merito. Tale situazione ha portato una dilazione inutile ed inopportuna dei tempi di attesa, significando che ad oggi in pieno inverno sono ancora senza prospettive per il cambio della caldaia, soprattutto in virtù del fatto che se si poteva installare unicamente un prodotto VAILLANT vi era già un preventivo finito nella predetta data del 29 Ottobre. Sebbene non sia in grado di individuare quale degli attori abbia avuto la maggior responsabilità della errata comunicazione, mi rivolgo comunque al primo contatto ovvero ENGIE per il disservizio ricevuto.