Buongiorno,in data 02/10/21 mi sono recata all'ufficio postale di Borgoratto Alessandrino, provincia di Alessandria, per inoltrare a Poste Italiane il modulo di disconoscimento di operazioni effettuate sul mio conto corrente, attraverso l'App di BancoPosta. Nel modulo riportavo una sintesi della denuncia per frode informatica, effettuata da me il giorno precedente presso la Questura di Alessandria, allegando anche copia della medesima denuncia. Dichiaravo, sia nella denuncia che nel modulo di disconoscimento, che il giorno 01/10/21 ricevevo un sms dall'account di Poste info, il medesimo mittente da cui normalmente la Posta mi mandava sms veritieri, in cui mi si comunicava che sarei stata a breve contattata da un operatore perché, da un controllo, risultava che il mio conto on-line fosse agganciato ad un dispositivo differente dal mio. Venivo quindi contattata da una signora che mi chiedeva di cliccare su un link e, a quel punto, sul mio cellulare appariva una schermata identica a quella dell'app di BancoPosta da me normalmente utilizzata. La donna mi chiedeva di digitare il codice di accesso all'App, di indicare la cifra presente sul mio conto e poi di attendere in linea per la messa in protezione dei miei dati e lo sganciamento del dispositivo sconosciuto. A quel punto, dopo pochi istanti, il mio telefono si spegneva e, dopo la riaccensione, scoprivo che era completamente resettato e svuotato di app e di altri dati. Accortami della truffa mi recavo negli Uffici postali di Alessandria per bloccare il conto e scoprivo che erano da pochi minuti stati effettuati due bonifici istantanei dal mio conto di 340,00 + 2 euro di spese e di 963,00 + 2 euro di spese. In data 4/12/2021 ricevo una risposta dall'Ufficio Gestione reclami di Banco Posta che mi comunica che non può accettare la mia richiesta di rimborso, in quanto non sono stati ravvisate anomalie nell'esecuzione dei bonifici suddetti. Io ribadisco di aver subito una truffa e di essere stata tratta in inganno dal messaggio iniziale che, come già dichiarato, proveniva dal solito mittente da cui BancoPosta mi manda sms il messaggio, infatti, si è inserito nella medesima chat attiva tra me e BancoPosta. Mi trovo pertanto a reclamare il rimborso dei soldi a me indebitamente sottratti con due bonifici effettuati dal mio conto on line, attraverso la mia app, (340,00 + 2 euro di spese 963,00 + 2 euro di spese), per un totale di 1303 + 4 euro di spedizione.