Buongiorno,mio padre ha richiesto a MPS di effettuare una cessione del credito riguardante lavori di ristrutturazione effettuati e pagati nel 2021, ma ancora non mi è stata data una risposta definitiva da parte della banca, che mi dice di avere le mani legate.Dati i termini della comunicazione all'Agenzia delle Entrate in scadenza il 29/04/2022 mi trovo a non poter ancora perfezionare la pratica di cessione nonostante abbia sostenuto spese di 2560 € per l'asseverazione da parte del Geometra per soddisfare le richieste documentali, spesa che non avrei sostenuto in caso di detrazione diretta del credito d'imposta, che peraltro non possiamo fare perché l'intestatario è pensionato.Ernst & Young, incaricata da MPS all'approvazione della cessione, mi contattò il 09/02/2022 per segnalare la scadenza della presentazione della documentazione entro il 28/02/2022 per rispettare quella dell'ADE di inizio Aprile.Il 09/02/2022 mi si richiedeva asseverazione e visto di conformità. Mi sono adoperato quindi per produrre la documentazione richiesta in tempi rapidi, tale operazione richiese un ulteriore esborso al Geometra incaricato di 2560 €.Il 17/02/2022 inviai quindi tutti i documenti a EY, fiducioso di avere risposta abbondantemente entro il 05/04/2022 in modo da poter procedere al visto di conformità e comunicazione a ADE.Erns Young mi contattò il 28 Febbraio per richiedere alcune integrazioni, a cui risposi il giorno stesso.Il 29 marzo, dopo ripetuti solleciti, Erns Young scriveva via Email che la Due Diligence Fiscale era risultata negativa e sarebbe stata a breve convalidata.Al che feci opposizione, inviando nuovamente il 30/02/2020 la guida dell'ADE che includeva i lavori da noi svolti tra quelli agevolabili al 50%. Oltre a questo il 07/02/2022 richiesi direttamente a Agenzia Delle Entrate un parere sulla fruibilità del bonus 50% nel nostro caso specifico. L'ente mi rispose affermativamente l'11/04/2022, data in cui inviai a MPS la risposta positiva.Da allora, nonostante i ripetuti solleciti, non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale né positiva né negativa e, a questo punto, ci troviamo con il rischio di non poter usufruire del credito in quanto il beneficiario è pensionato, spese rilevanti inutilmente sostenute per l'asseverazione necessaria alla cessione (2560 €) e un'enorme perdita di tempo.Il 29/04/2022 scadrà il termine di presentazione all'Ade.