Buongiorno, ho deciso di rivolgermi ad Altroconsumo per un mancato rimborso da parte delle poste a seguito di una truffa. Il 31 giugno mi arriva un messaggio sul telefono da parte di PosteInfo dove vengo avvisata che la mia carta era in fase di blocco per mancato fattore di sicurezza e che avrei dovuto confermare i miei dati accedendo a un sito linkato nel messaggio. Di norma non mi sognerei mai di fidarmi di un link del genere, anzi. Purtroppo però sta volta il messaggio arrivava direttamente dal loro canale di PosteInfo, lo stesso dove precedentemente mi erano già arrivati altri messaggi da parte delle poste. Dopo aver cliccato sul link sono stata rimandata ad un sito uguale in tutto e per tutto a quello delle poste. Su questo sito mi viene chiesto di inserire un codice per accedere a MyPoste che mi sarebbe stato inviato tramite sms ma questo non è arrivato. A quel punto sono stata contattata telefonicamente da un signore che si è spacciato per un operatore delle poste, mi ha spiegato che il problema era la mail che usavo per accedere al sito delle poste e io ci ho creduto perché di fatto mesi fa mi era capitato di aver problemi con le poste per colpa del nome utente che avevo dovuto cambiare. Quindi questo signore mi ha guidata nel completamento dell'operazione facendomi arrivare un altro codice, sempre da PosteInfo. Dopo averlo inserito mi ha dato errore, il truffatore a quel punto mi ha spiegato che spesso il sito può dar problemi se per inserire un codice cambio pagina andando a copiarlo dall'applicazione dei messaggi. Quindi mi ha invitata a copiarlo direttamente dalla tendina del telefono appena arriva il messaggio, così da non dover cambiare finestra. Io ho fatto come ha detto per evitare di allungare ulteriormente la procedura e alla ricezione dell'altro messaggio ho copiato direttamente il codice dalla tendina e l'ho inserito, a questo punto il signore mi ha avvisato che nel pomeriggio mi sarebbero arrivate le nuove credenziali delle poste e mi ha congedato. Peccato che un attimo dopo sono tornata sui messaggi e ho visto che con l'ultimo codice avevo autorizzato un pagamento di 500 euro ad una farmacia di Napoli, farmacia Loreto Gallo. Ovviamente se avessi letto il messaggio non avrei inserito il codice ma il truffatore ha fatto in modo di riuscirci senza che io sapessi nulla di questo pagamento. A questo punto mi sono ritrovata con 500 euro in meno sulla carta, che per altro erano tutto quello che avevo guadagnato nelle ultime due settimane lavorando. Ho chiamato subito l'assistenza per bloccare la carta e mi sono recata alle poste per avviare la procedura di contestazione. Ho fatto anche la denuncia ai carabinieri. Dopo aver inviato tutto il materiale alle poste, come risposta ho ottenuto dopo neanche un giorno una negazione del rimborso dove mi è stato detto che non ci sono anomalie e che la transizione è stata effettuata correttamente e che ho autorizzato il pagamento. Trovo inaccettabile che le poste non garantiscano una protezione per questo tipo di cose. è assurdo che ad oggi permettano ancora che arrivino questi messaggi dai loro canali che dovrebbero essere sicuri e affidabili. Il cliente vede il mittente e pensa di essere protetto. Inoltre io non ho autorizzato nessun pagamento, sono stata truffata e hanno ottenuto l'autorizzazione con i codici dicendo che erano per autorizzare il cambio delle credenziali e confermare l'identità. Trovo deludente il mancato rimborso e ancora di più l'indifferenza delle poste per queste situazioni dove una gran fetta di responsabilità ricade su di loro dato che questo truffatore conosceva i miei dati per colpa loro, i miei dati che dovrebbero teoricamente essere tutelati, oltre al fatto che permettono a queste persone di utilizzare i loro canali di messaggistica per effettuare questo tipo di truffe. Il fatto che il pagamento sia stato autorizzato con un codice non implica che questo sia stato fatto consensualmente perché sono stata ingannata. L'esistenza dei codici per la conferma dei pagamenti non è un sistema di sicurezza infallibile, sono stata trattata come se la colpa di tutto fosse mia quando non è così perché c'è una falla alla base del loro sistema di sicurezza. L'errore che ho fatto è stato quello di fidarmi troppo delle poste e ora mi sento abbandonata da queste, che se ne sono lavate le mani e hanno fatto ricadere qualsiasi responsabilità su di me. Mi chiedo come posso tornare a fidarmi data la situazione.