Buongiorno a fronte di un contratto con il servizio Arky di Leroy Merlin per la ristrutturazione del bagno (3,86 mq) l'installazione di caldai e climatizzatore forniti da Leroy Merlin, costruzione di una parete e imbiancatura dell'appartamento stipulato ad marzo 2022 di cui è stato effettuato il pagamento anticipato di circa 10000 + IVA euro oltre altri 8000 + IVA con pratica di sconto in fattura e dopo che l'impresa ha avuto le chiavi dell'appartamento per 50 giorni dalla data di inizio lavori (04/05/2022) con tempi di lavorazione concordati di 20-25 giorni ad oggi l'imbiancatura pagata non è stata realizzata, il box doccia (430 euro) non è stato fornito, quasi la totalità del materiale elettrico addebitato se l'è portato via l'impresa che avrebbe dovuto posarlo, l'intonaco si stacca dalla parete, la caldaia non è a norma, il climatizzatore è non funziona, il soffione della doccia traballa, il pavimento ed il rivestimento del bagno sono stati realizzati ex novo con pendenza, il vortice immette fuliggine, la progettazione della parete non consente che la parete possa essere completata da entrambi i lati ed è fatta solo da un lato che presenta crepe mentre dall'altro si vede il cartone e le viti, la porta scorrevole non scorre per il binario storto sono stati realizzati buchi nel parquet e nel soffitto oltre a scalfiture su tutto il parquet, i vecchi climatizzatore e caldaia sono stati abbandonati sul balcone con le macerie Arky di Leroy Merlin nonostante un modulo di rimborso predisposto da Arky e datato aprile 2022 si tengono i soldi versati per l'imbiancatura non effettuata, il box doccia non fornito da Leroy Merlin e il materiale elettrico che si è tenuto l'impresa oltre a non fornire la cila che dicono di aver presentato a mio nome e che hanno probabilmente utilizzato per ottenere il rimborso dello sconto in fattura nonostante la mia diffida per gli addebiti di lavori non eseguiti o non completati oltre a promettere da mesi ma non prestare l'assistenza prevista dalla garanzia per il ripristino dei lavori mal fatte o lasciate a metà e per gli impianti non funzionanti.