Buongiorno, ho aderito al fondo Faschim (Fondo di assistenza sanitaria del settore chimico/farmaceutico) nel 2008 e non ho mai avuto problemi ad ottenere i rimborsi per le pratiche aperte. A marzo di quest'anno il fondo ha cambiato portale attraverso il quale gestire le richieste e da lì il delirio. Attese di mesi per ottenere i rimborsi. Lo studio dentistico del quale mi avvalgo rifiuta le prestazioni in convenzione diretta perché Faschim ha decine di rimborsi da saldare. Accetto mio malgrado di anticipare l'intero importo per una prestazione e richiedere direttamente il rimborso al fondo e a distanza di 4 mesi non è ancora stata evasa la pratica. Ma la situazione più paradossale è quella di un rimborso chiesto per una spesa medica sostenuta dal mio compagno, inserita il 15/03/22, rimasta misteriosamente congelata per mesi (durante i quali Faschim continuava a inviare mail che chiedevano agli utenti di pazientare perché le pratiche arretrate erano in corso di evasione) fino a che, stufa di aspettare, ho contattato il call center che mi ha informata che la pratica era stata vittima di una sorta di bug che l'aveva fatta finire nel dimenticatoio. Provveduto a riattivarla, mi aspettavo che venisse evasa in tempi ragionevoli ma dopo aver aspettato ancora diverse settimane, ricevo la richiesta di integrazione di documentazione (20/09). Recupero la documentazione richiesta e la carico aspettandomi che finalmente la pratica venga evasa ma ad oggi, dopo più di 9 mesi dalla richiesta iniziale, non ho ancora ricevuto il rimborso dovuto (112 euro di ticket) e tantomeno ho ricevuto il rimborso per la seconda pratica ancora in evasione (quella odontoiatrica) del valore di circa 50 euro... ma nel frattempo ho continuato a versare la mia quota mensile di adesione al fondo, puntualmente, ogni mese, come trattenuta in busta paga. Ho provato a contattare più volte il call center che continua a chiudere la chiamata dopo la comunicazione che per via dell'alto numero di telefonate in attesa sono invitata a richiamare più tardi. Credo quindi di non essere l'unico utente scontento del servizio e questo disservizio deve assolutamente rientrare perché non stiamo parlando di un piccolo fondo ma del fondo nazionale per il settore chimico che conta sicuramente svariate migliaia di iscritti.