Con la presente Vi comunico che il modello di cucina acquistato presso il vostro negozio con fattura di saldo n. U2024/06234 del 16/12/2024 , consegnatami in data 07-01-2025 presenta difetti che lo rendono non conforme alle caratteristiche promesse e concordate.
In particolare si è optato per una cucina modello Oyster uguale al modello esposto in showroom ma con top opaco e non lucido.
Di fondamentale rilevanza e motivo di scelta è stato il lavello. Esso era “nascosto” e integrato nel top, in modo da renderla elegante e moderna.
Nel preventivo, nel contratto e nella fattura finale, il lavello viene menzionato senza definirne mai il materiale o il modello.
Si riceve anche il disegno della cucina con le relative misure ma ci viene detto di non fare neanche caso ai colori presenti che potrebbero differire dal vero.
Con grosso rammarico, in fase di montaggio, in data 7 Gennaio 2025 scopriamo che il lavello è un sovratop e bensì in acciaio inox.
Segnaliamo quindi il fatto alla referente e ci viene detto che ciò ci era stato riferito. Cosa non vera, d'altro canto l'esigenza di tale modello del lavello è una delle ragioni di acquisto.
Ci sentiamo raggirati. Torno a sottolineare un aspetto importante: la scelta del lavello integrato o sottotop è stata fondamentale per optare su Veneta Cucine e sul modello scelto in esposizione, inoltre, non è stato rispettato il punto 9.3 Conformità al campione del contratto di vendita allegato e sottoscritto.
Ritengo Veneta Cucine debba dimostrare serietà e trasparenza nei confronti della sua clientela. Sia il preventivo che il contratto non hanno forma dettagliata che possa precisare varie componentistiche e materiali.
Vi invito pertanto, ai sensi dell’art. 135-bis D.Lgs. 206/05, a provvedere il prima possibile e a Vostre spese, alla sostituzione dello stesso.
Con riserva di ogni diritto in ordine al risarcimento dei danni.
Distinti Saluti