Spettabile Nuovarredo,
Con la presente desidero portare alla vostra attenzione l'ordine effettuato in data 8 novembre 2024 presso il vostro punto vendita di Roma, situato in via Tiburtina 777, riguardante l'acquisto di una cucina per un importo complessivo di € 5.400, il quale è stato saldato in tre tranche, secondo le modalità indicate dal venditore.
Evidenzio che il direttore, al momento della contrattazione, mi aveva garantito che se avessi rispettato questi termini avrei potuto avere la cucina pronta all’uso entro Natale e di conseguenza ho pianificato di avere come ospiti quattro familiari provenienti dalla Sicilia per le festività.
Nel dettaglio, i pagamenti sono stati effettuati come segue:
- € 100 l'8 novembre 2024;
- € 1.920 il 13 novembre 2024;
- € 3.380 il 10 dicembre 2024 (saldo).
Mi è stato altresì comunicato dal venditore che il saldo anticipato fa parte della politica aziendale e che avrei potuto fidarmi in quando Nuovarredo è un’azienda seria.
Inizialmente, la consegna era programmata per il 18 dicembre 2024, ma con grande disappunto, ho ricevuto una comunicazione tramite WhatsApp la mattina stessa che annullava l’appuntamento, senza fornire una nuova data, nonostante le problematiche che tale situazione mi stava causando. Questo ha infatti comportato la perdita di un giorno di ferie, appositamente dedicato alla ricezione della squadra di montaggio, e il pagamento dell'idraulico, contattato per gli allacci necessari. Inoltre, ho sostenuto spese per circa € 1.000 in ristorazione esterna, poiché la mia famiglia, a causa della fiducia da me risposta nelle rassicurazioni ricevute dal direttore del negozio, aveva già raggiunto Roma, mentre la consegna è avvenuta solo il 28 dicembre 2024 e, purtroppo, in modo parziale, in quanto:
- ho ricevuto un piano cottura temporaneo e che non rispecchia i miei gusti. Questo elemento sarebbe dovuto servire solo per un periodo di circa 20 giorni ( unico fatto di cui ero stato informato preventivamente e che ho accettato);
- il top era errato nelle misure;
- i pensili non coprivano l'intera larghezza necessaria;
- due cassetti erano visibilmente graffiati;
- il forno è arrivato privo di presa elettrica e non si inseriva correttamente nel suo alloggiamento a causa delle misure prese male (non arrivava fino in fondo);
- la cappa non è stata montata in quanto la squadra montaggio pensava di tornare a breve per sistemare gli errori commessi dall’azienda;
- uno dei pistoni di un pensile non funzionava e tutt’ora non funziona adeguatamente (forse regolato male, ma non ci capisco tanto);
- non sono stati montati gli elementi attorno al top che servono a non far cadere acqua e sporcizia dietro la cucina, in quanto sarebbe stato inutile farlo per poi toglierli in fase di sostituzione del top.
A quel punto, considerando che le festività natalizie si erano ormai concluse e, comprendendo benissimo che possono verificarsi errori umani, ho manifestato pazienza accettando le scuse del venditore, che ha previsto un termine di circa un mese per la risoluzione delle problematiche emerse. Purtroppo, anche in questa occasione le aspettative sono state disattese, poiché la consegna è stata nuovamente fissata dopo ben due mesi, ovvero per la data odierna, 28 febbraio 2025.
Tuttavia ho sprecato un ulteriore giorno di ferie in quanto oggi stesso ho ricevuto, nuovamente via WhatsApp, la comunicazione di annullamento dell’appuntamento. Io ovviamente avevo già provveduto a svuotare i mobili della cucina e a rimuovere gli allacci dell’acqua come da indicazione dell’azienda (per gli allacci ho ricontattato l’idraulico, che dovrò ovviamente pagare, in quanto non sono in grado di ripristinarli da solo).
Pertanto, senza approfondire ulteriormente il merito del danno emotivo (sentimento di forte frustrazione e festività natalizie completamente rovinate), professionale, economico e materiale (la parte inferiore della cucina dovrà essere rismontata, cosa che ne accelererà il logoramento) subito, vi invito a procedere con il montaggio entro 15 giorni dalla presente comunicazione. In caso contrario, mi vedrò costretto ad adire le vie legali per tutelare i miei diritti. Infine, vi chiedo la gentilezza, se possibile e se ritenete che io abbia già subito abbastanza disagi in questi quasi 4 mesi, di pianificare l'intervento di sabato o di domenica, al fine di evitare ulteriori sprechi di giorni di ferie.
In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgo distinti saluti.