Spett.le Toyota Motor Italia Spa,
per rispondere puntualmente al messaggio sono costretta a formulare ulteriori osservazioni alla vostra risposta, anche per chiarire ancora meglio i dettagli della mia richiesta.
Innanzitutto, la concessionaria Toyota Funari ha sempre sostenuto fin dalla prima segnalazione da parte nostra che, per poter procedere alla riparazione/sostituzione dei pezzi danneggiati, avrebbe dovuto ricevere un’autorizzazione da parte vostra, che gli è stata rifiutata.
Invece qui si sostiene che sia la concessionaria a non ritenere di dover procedere, praticando in tal modo un odioso scaricabarile di responsabilità.
Successivamente, oltre a segnalare la presenza di un piccolo taglio sul volante, ho comunicato che anche la leva del volante presenta delle abrasioni, a ulteriore dimostrazione che i suddetti danni siano stati sicuramente arrecati in fase di montaggio del blocca sterzo da parte della concessionaria.
Sono certo che l’autovettura sia stata consegnata da parte vostra alla concessionaria in perfette condizioni, infatti, i graffi sono presenti nelle uniche parti interessate dall’inserimento dell’antifurto, probabilmente effettuato senza le dovute attenzioni.
Il problema, quindi, è che non si vuole ammettere di avere danneggiato, seppur lievemente, l’autovettura in fase di montaggio del bloccasterzo, perché in tal modo a dover rimettere i danni dovrebbe essere direttamente la concessionaria Funari, fuori dalla garanzia della Toyota Motor Italia Spa.
Preciso che in fase di consegna la vettura è stata presentata molto velocemente e certamente non visionata in tutte le sue parti; errore, in parte nostro, che non ripeteremo in futuro.
Inoltre, si sostiene che è stato firmato un modulo in cui è esplicitato che la vettura è stata consegnata in perfette condizioni; pur non ricordando tale circostanza abbiamo comunque chiesto di poter avere copia di tale documento, ma non abbiamo più ricevuto alcuna risposta in merito.
La normativa di riferimento comunque prevede che se il difetto dell’auto si manifesta entro sei mesi dalla sua consegna, si introduce una presunzione a favore del consumatore. In pratica, si presume che quel difetto fosse già esistente e l’acquirente è tenuto solo a comunicarne la presenza.
Infine, la vostra proposta non è stata esplicitamente rifiutata, ma non ci è possibile accettarla al momento, sia perché totalmente eccessiva, sia perché varrebbe come ammissione di una nostra responsabilità, che rifiutiamo categoricamente, sentendoci oltremodo offesi da tale vostro comportamento.
È inutile da parte nostra chiedere ulteriori chiarimenti tecnici o l'assistenza necessaria al personale della concessionaria Funari, che se rispondono lo fanno in ritardo e in modo evasivo, ed essendo i responsabili di tale problematica si dileguano preferendo evitare la nostra presenza.
Infatti, durante l'ultimo colloquio avuto un’addetta alle vendite ci confidò verbalmente che sarebbe stato molto arduo individuarne il colpevole e che lo stesso non avrebbe comunque mai ammesso la propria responsabilità.
Posso solo dire che non acquisterò più alcuna vettura da questa concessionaria, facendo loro una pessima pubblicità.
Antonia Falco