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Ultimi reclami
Richiamo centralina DCM Toyota Yaris
Buongiorno, in data 17/1/25 ho provveduto ad eseguire sulla mia Yaris targata GC268WF, su vostra richiesta, la campagna di richiamo 22SMD-117 relativa alla centralina DCM nell'officina Vitacar di Peschiera Borromeo (vedasi fattura allegata). Prima di questa campagna funzionava tutto bene. Verso i mesi di giugno/luglio 2025 ha cominciato a non funzionare più il microfono (le persone a cui telefonavo non sentivano la mia voce). Ho provato in tutti i modi a collegare e ricollegare il telefono, pensando fosse quello il problema. Dopo le ferie ho anche notato che restava accesa la spia rossa SOS. Mi sono recato così in officina. Mi reco nell'officina Vitacar e inizialmente volevano cambiarmi il microfono senza fare i controlli. Su mia richiesta fanno i controlli, salta fuori che è invece la centralina DCM. Per un secondo parere mi sono recato presso l'officina Autotorino di viale Ortles a Milano. Confermano che è la centralina DCM. Nonostante fossero passati pochi mesi dalla campagna DCM, Toyota non mi passa in garanzia il pezzo su cui lei stessa ha voluto intervenire perchè c'era qualcosa di anomalo. Guarda caso dopo poco tempo si rompe proprio quel pezzo che prima funzionava benissimo e ora è difettoso e mi impedisce di utilizzare tutte le funzioni della macchina. Toyota si rifiuta di riconoscere che evidentemente la campagna di richiamo non è andata a buon fine e fa finta di niente. Ho dovuto pagare di tasca mia quasi 1500 € (fatture di acconto e saldo allegate). Capisco che la garanzia su quelle parti è di 3 anni ma questo caso è diverso. C'è stata dopo 4,5 anni una campagna di richiamo richiesta dalla casa madre sulla centralina DCM, pochi mesi dopo si "rompe" proprio quella centralina che ha subito delle alterazioni dopo la campagna (perchè prima funzionava benissimo) e a seguito di ciò Toyota si rifiuta di riconoscere la correlazione tra le due cose e mi fa pagare di tasca mia il danno. Mi sembra assurdo che un brand come Toyota, che si sceglie per l'affidabilità dei mezzi e per la serietà del suo servizio clienti, si volti dall'altra parte quando succedono certe cose. Chiedo che mi vengano rimborsate le due fattura di saldo e acconto visto che il problema alla DCM è correlato alla campagna di richiamo avvenuta pochi mesi prima. Cordiali saluti
toyota yaris
ho acquistato una toyota yaris nel 2017 sempre tagliandata e rinnovato l'assicurazione del pacco batterie dell'ibrido ultimo tagliando non mi fanno rinnovare l'assicurazione e dopo qualche giorno l'ibrido nonfunziona piu' con necessita' di cambiarlo e dopo 2 mesi in cui cerco di cmettermi in contatto con gli operatori mi viene detto che il costo della sostituzione delle batterie dell' ibrido e' accarico mio ... e' una truffa !!!! mi ritrovo con un auto da rottamare per una vostra responsabilita' pessimi
Toyota Corolla (targa GX979CP) - Contestazione addebito e richiesta riconoscimento in garanzia
Ho acquistata meno di un anno fa (vettura intestata alla mia compagna Cincirrè Valentina) una Toyota Corolla Cross 2.0 Hybrid 200 CV E-CVT, targa GX979CP, VIN JINABACB50J037665, immatricolata il 20/12/2024. Di seguito quanto accaduto: 1. Sintomi e conferimento in officina In data 29/10/2025, durante la marcia, sul display della vettura è comparso ripetutamente il messaggio: “Motore surriscaldato. Fermarsi in luogo sicuro. Vedere man.” L’avviso si attivava solo quando interveniva il motore termico e scompariva in modalità elettrica o a veicolo fermo, con una repentina discesa apparente della temperatura. Prima di recarmi in officina ho eseguito una verifica visiva, constatando che il liquido refrigerante del circuito elettrico (inverter) risultava presente e regolare nella relativa vaschetta. Non ho invece avuto modo di controllare il circuito termico del motore, che in officina è poi risultato privo di liquido — circostanza del tutto anomala per un veicolo di recente immatricolazione e mai oggetto di rabbocchi da parte mia. 2. Diagnosi e preventivo dell’officina Presso Di Mauro Toyota – Via delle Repubbliche Marinare 61, Napoli, dove mi sono recato il giorno successivo al verificarsi di quanto descritto al punto 1, mi è stato consegnato il Preventivo n. TCU-25 7767 del 31/10/2025 (valido fino al 30/11/2025) relativo a: “INTERVENTO SOSTITUZIONE VALVOLA EGR – TROVATA CORROSIONE DA CLORO”, per un importo complessivo di € 1.250,74 IVA inclusa, comprendente: · Valvola EGR 2562024050 · Raffreddatore EGR 2568024030 · Guarnizioni 2562925010 – 2568525011 · Manodopera 3 h @ € 53 / h · Antigelo rosa 5 l @ € 10,57 L’officina ha imputato la causa della perdita dovuta alla corrosione dello scambiatore del sistema EGR, alla “presenza di cloro nel carburante”, chiedendo il pagamento integrale dell’intervento, nonostante l’auto sia in piena garanzia ufficiale Toyota. 3. Diagnosi errata e analisi delle cause: contestazione tecnica e ipotesi più coerente La diagnosi formulata dall’officina risulta tecnicamente e metodologicamente carente. Attribuire la corrosione dello scambiatore del sistema EGR alla presunta presenza di cloro nel carburante è un’ipotesi improbabile, che appare essere stata applicata in modo preconfezionato, senza un’effettiva analisi delle reali cause. 3.1 – Ipotesi preconfezionata e mancanza di verifica È stato infatti lo stesso operatore dell’officina a formulare tale ipotesi ancor prima che consegnassi le chiavi dell’auto, limitandosi a descrivere sommariamente un fenomeno di “corrosione da carburante contaminato” già noto, prima ancora di effettuare qualunque verifica o diagnosi strumentale. Questo atteggiamento potrebbe evidenziare che la conclusione sia stata assunta a priori, più come spiegazione standardizzata che come risultato di un’indagine tecnica effettiva sul mio veicolo. 3.2 – Separazione tra circuiti e impossibilità fisica di contaminazione diretta In primo luogo, i circuiti del carburante e del liquido refrigerante sono progettati come sistemi completamente separati, senza alcun flusso o scambio diretto di sostanze. Solo in linea teorica, eventuali tracce di composti anomali nel carburante potrebbero, dopo la combustione, transitare nei gas di scarico e raggiungere la valvola EGR, ma la loro concentrazione – dopo l’esposizione a temperature superiori a 800 °C e il passaggio attraverso il catalizzatore a tre vie – risulterebbe estremamente bassa e chimicamente instabile, tale da non poter generare fenomeni corrosivi localizzati come quelli riscontrati. Qualora Toyota intendesse sostenere questa ipotesi, sarebbe comunque necessario documentarla con analisi chimiche certificate e dati sperimentali oggettivi, non potendo una semplice osservazione visiva o una diagnosi di mezz’ora costituire prova di causalità. 3.3 – Assenza di sintomi coerenti con contaminazione del carburante Anche nell’ipotesi puramente teorica che il carburante proveniente dal mio abituale distributore – lo stesso da cui si rifornisce da anni l’intera mia famiglia, senza mai riscontrare problematiche analoghe – fosse effettivamente contaminato da cloro, la dinamica tecnica del motore avrebbe dovuto manifestare effetti immediati e ben diversi da quelli osservati. La presenza di composti clorurati nella benzina comporterebbe infatti la formazione, in fase di combustione, di acido cloridrico (HCl) e cloruri metallici ad alta temperatura, sostanze estremamente corrosive che avrebbero danneggiato per prime le valvole di scarico, le sonde lambda e il catalizzatore, causando errori OBD permanenti, malfunzionamenti del sistema d’iniezione e perdita di potenza – fenomeni mai verificatisi sul mio veicolo. 3.4 – Ipotesi più coerente: liquido refrigerante non conforme La causa più coerente e ben più probabile, non presa minimamente in considerazione, potrebbe essere invece che il liquido refrigerante impiegato in fase di pre-consegna non fosse conforme alle specifiche Toyota Super Long Life Coolant (SLLC), oppure fosse stato contaminato da acqua non demineralizzata. 3.5 – Circostanze della consegna del veicolo Va inoltre ricordato che il veicolo è stato immatricolato nel dicembre 2024 e consegnato come “pronta consegna” proveniente da un’altra sede del concessionario, circostanza che implica la possibilità di precedenti interventi di preparazione o rabbocco del circuito di raffreddamento in momenti e luoghi diversi rispetto alla consegna finale. Anche per questo motivo, appare doveroso che Toyota verifichi l’intera filiera di preparazione e pre-delivery del veicolo, in quanto il cliente non ha mai avuto accesso, né ragione, per intervenire su tali componenti. Tengo a tal proposito a sottolineare, a conferma di quanto affermato, che per potermi consentire di tornare a casa ho visto riempire il serbatoio con acqua corrente, potenzialmente contaminata e comunque non conforme a quanto previsto dal manuale. 3.6 – Coerenza tecnica e responsabilità della rete Un’eventualità del genere è ampiamente documentata come fonte di corrosione galvanica o chimica all’interno del raffreddatore EGR, fino a determinare perdite e svuotamento del circuito termico. Tale scenario, oltre ad essere tecnicamente più plausibile, è l’unico compatibile con la mia condotta di utilizzatrice: la vettura è nuova, acquistata meno di un anno fa, e non ha mai ricevuto rabbocchi o manipolazioni da parte mia. Pertanto, ogni intervento o riempimento del circuito di raffreddamento ricade nella piena responsabilità della rete Toyota o del costruttore stesso. 3.7 – Conclusione del punto Alla luce di quanto sopra, ritengo la diagnosi di “corrosione da cloro nel carburante” errata, approssimativa e inidonea a giustificare l’esclusione della garanzia. 4. Riferimenti tecnici e policy del costruttore (benchmark) Desidero richiamare l’attenzione su alcuni precedenti tecnici che mostrano l’attenzione del Gruppo Toyota per problematiche simili: (i) In data 5 dicembre 2024, Toyota Motor North America ha attivato il Customer Support Program 24TE04 – “Flow Shut-off Valve Coolant Leak”, che prevede la sostituzione gratuita della valvola di bypass del liquido refrigerante su determinati modelli/anni in caso di perdite di refrigerante. Il programma (bulletin MC-11014174-0001) testimonia l’attenzione del marchio ai temi del raffreddamento motore e alla tutela dei clienti. (ii) Esistono inoltre Warranty Enhancement Programs Lexus su componenti EGR che confermano la volontà del Gruppo di riconoscere in garanzia difettosità non imputabili all’uso. (iii) Numerosi report tecnici e discussioni professionali segnalano casi di perdite o corrosione del raffreddatore EGR con sintomi identici a quelli riscontrati, senza alcun nesso con carburante contaminato. Alla luce di tali precedenti, chiedo che Toyota Italia applichi analoghi criteri di tutela e riconosca il caso in garanzia, in coerenza con le migliori pratiche internazionali del brand.
Mancata consegna pneumatici termici completi di cerchi in lega
Buongiorno, il 12 settembre 2025 mi hanno consegnato la chr ma non gli pneumatici termici (completi di cerchi) previsti nel contratto di acquisto che vi allego. Mi fu detto che mi avrebbero contattato ma da settimane chiedo notizie e non rispondono per iscritto alle email. Si avvicina il periodo di obbligo e temo che abbiano problemi nel rispettare le date ma non vogliono metterlo per iscritto per non restituirmi la cifra e consentirmi di effettuare un acquisto in autonomia. Cosa posso fare? Grazie
guarnizione portiere anteriori
Buongiorno, volevo segnalare un problema su una aygo X immatricolata luglio 2022. Nello specifico si tratta della guarnizione in materiale plastico sulla cornice della portiera A 2 anni dalla immatricolazione, con macchina ancora in regime di garanzia da parte di casa madre, si verifica una evidente deformazione del profilo in gomma sul telaio esterno della portiera. Consultato il concessionario dove è stata acquistata la vettura (che tra il momento dell'acquisto ed il momento della segnalazione ha perso lo status di rivenditore Toyota per la città di Carpi), la prima risposta è stato il tentativo di proposta di riparazione con materiale sigillante. Proposta di riparazione non accettata in quanto il problema della guarnizione non risiede nel fissaggio. Consultato il concessionario ufficiale Toyota per Carpi ancora in regime di garanzia, dopo una verifica con la casa madre e la sede di Bologna si è provveduto alla sostituzione dell'intero profilo in gomma con intervento in garanzia. A distanza di 1 anno dalla prima sostituzione in garanzia, il problema si è ripresentato ed all'atto dell'accesso al concessionario per richiedere un nuovo intervento in garanzia, visto che si tratta di un evidente difetto di produzione del materiale o difetto di progettazione non imputabile all'uso della vettura, la pratica per un nuovo intervento in garanzia è stata negata. Inviata segnalazione anche al servizio clienti Toyota Italia, dopo una prima email evidentemente generata in automatico dal sistema, ed ad 1 mese dalla segnalazione, nessun contatto e nessuna richiesta di informazioni aggiuntive. Aggiungo inoltre, che fortunatamente si tratta di macchina abbastanza diffusa e tutte i modelli di Aygo X presentano, anche di recente immatricolazione, lo stesso identico problema.
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