Buongiorno,Siamo una agenzia di pratiche auto di Ariccia (Roma cap 00072) che effettua rinnovi patente.Dobbiamo ricevere 6 patenti (rinnovate a Febbraio prima dell'emergenza) La consegna dei rinnovi è gestita da poste italiane con il servizio posta patenti che al modico costo di 6,86€ cadauna consegna entro pochi giorni presso la nostra agenzia.Con l'emergenza sanitaria in corso tale servizio è stato interrotto, ma la modalità d'azione sostitutiva, è incredibilmente più pericolosa di quella prevista normalmente.Il postino ci ha consegnato manualmente entrambi gli avvisi di mancata consegna (nonostante fossimo presenti) specificandoci che le patenti, di cui era fisicamente in possesso (ce le ha mostrate) per motivi di sicurezza, avremmo dovuto ritirale in ufficio postale.Con tale modalità, si configura sia il contatto con il postino, sia l'assembramento nel nostro ufficio postale, dove ci dovremmo mettere in coda per il ritiro.Premesso che per il ritiro richiedono illegittimamente €6,86 a patente (41,16€ in totale) per un servizio che non stanno erogando nelle sue modalità (consegna a domicilio e un mese di ritardo esatto), la procedura sostitutiva è contraria ad ogni norma sanitaria attualmente prescritta.Assodato ciò, mi sono recato presso l'ufficio postale dove i documenti sono in giacenza, ma è impossibile comunque procedere al ritiro, in quanto l'ufficio postale effettua orari ridotti, infatti lo stesso è chiuso da due giorni (24/3 e 25/3) e da oggi aperto solo per le pensioni.I miei clienti che hanno effettuato il rinnovo, in data non emergenziale (26/2), avendo pagato per il rinnovo pretendono GIUSTAMENTE la loro patente.La soluzione è peggiore del problema.Cerchiamo con urgenza un aiuto.Grazie.