In data 30/04/25 mi sono iscritto all'università telematica Pegaso per il corso di laurea in "lettere L-10", da quel momento sono stato contattato dalla dott.ssa Serra su whatsapp in qualità di referente, o qualcosa di simile, non posso riportarlo con esattezza poiché ha cancellato la conversazione.
Dopo aver risolto alcune incongruenze sul prezzo della retta, che risultava ben superiore a quello riportato nella mail; la dott.ssa mi ha detto che ha causa di un errore di chi si occupa delle pratiche, la mia richiesta era stata inserita come laurea in "economia aziendale L-18" e che per risolvere avrei dovuto pagare altri 100 euro. Dopo questo fatto ho subito chiesto l'annullamento della mia preiscrizione e il rimborso delle rette pagate, da quel momento non ho più ricevuto risposta da parte della dottoressa e dall'ufficio rimborsi per quasi un mese, fino a quando, dopo aver segnalato che stavo aspettando da ben oltre i 15 giorni che sarebbero dovuti trascorrere e che avrei segnalato tutto alle associazioni di consumatori, ho ricevuto una breve mail e un messaggio della dott.ssa. Mi è stato detto che per procedere con il rimborso avrei dovuto inviare una serie di documenti, che non mi sono stati chiesti al momento del pagamento e mai menzionati in questi 20 giorni d'attesa.
Il 03/06 ho inviato tutti i documenti, ovvero: carta di identità, CF, certificato di titolarità del conto corrente, copia dei bonifici e modulo per il rimborso di Pegaso debitamente compilato. Ad oggi sono ancora in attesa dei bonifici e non ho ricevuto riscontri.