I miei genitori hanno usufruito della riduzione costi causa perdite occulte. Come si sa si puo' usufruire una solta volta nella vita e per un massimo di due fatture.Mio padre ha avuto un intervento per una patologia molto grave ad Aprile, allo stesso tempo si e' verificato il guasto che e' stato segnalato prontamente. Tutta la documentazione e' stata inviata ad Acea Ato2.Ci e' stato accordato uno sconto ed abbiamo prontamente pagato. Nel frattempo siamo stati piuttosto presi con la patologia di mio padre e le visite frequenti in ospedale per le terapie di chemio. Ci e' arrivata una bolletta per un totale di circa Euro 100 per cui abbiamo ritenuto tutto fosse risolto con il guasto. Solo recentemente, per scrupolo abbiamo letto il contatore ed abbiamo riscontrato anomalie. I consumi erano assurdi.Chiamata Acea ci hanno informato che la lettura da parte del letturista era avvenuta solo ad Ottobre, 6 mesi dopo il guasto. Due cose vorrei contestare ad Acea: 1) la mancata verifica anche se richiesta da parte nostra con la presentazione dei documenti (abbiamo ad esempio barrato con una X la colonna che richiedeva il conrollo contatore, perche' lo stesso non e' stato controllato?)2) L'emissione di una bolletta fittizia di euro 100 seguente alla principale relativa al guasto (di 750 Euro). Se e' vero che si puo' usufruire dello sconto per due fatture perche' non hanno fatto una verifica dei consumi? Per terminare vorrei anche segnalare la poca correttezza dell'azienda nel triplicare i costi superata una determinata fascia di consumi: fino a 30 mc Euro 1.26, da 30 a 90 mc euro 2,54 e da 90 a 200 mc euro 3,19 una persona che non puo' per motivi di salute effettuare una lettura si trova a dover pagare un conguaglio finale con i costi triplicati. Per cui i miei genitori, malati, non solo devono pagare i costi della riparazione, i costi della bolletta con agevolazione (a 750 euro non e' proprio un'amnistia), ma ora si trovano a dover pagare il triplo di quanto in realta' consumato con la perdita.