Faccio riferimento alla pratica di indennizzo n° 14277092, emessa in data 7Ottobre 2020 , e relativa alla quantificazione dell’indennizzo proposto dalla Vs. Società a causa di una serie di gravi disservizi da me subiti nel periodo compreso tra il 14 febbraio 2020 (data del primo ordine da me effettuato) e il 17 settembre 2020 (data dell’ultimo montaggio).Segue una estrema sintesi, degli eventi così come succeduti:Dopo una visita di misurazione e ben tre incontri di progettazione rivelatisi inutili, In data 14 febbraio 2020 effettuavo un primo ordine (Ord. N. 1081045316, v. allegato) per un totale di 164 colli. Tra vari articoli consegnati correttamente anche un letto modello Mandal, una cucina della serie Metod Voxtorp e un armadio della serie Pax tutti finalizzati all’arredamento di un appartamento di famiglia (di proprietà di mio padre, Arch. Umberto Signa) da adibire a casa-vacanze nel centro storico di Palermo.Il pagamento – inclusivo del trasporto, montaggio ed i.v.a. era per un totale di € 6.067,25 - con Carta American Express.In seguito al primo montaggio dei predetti mobili, avvenuto in data 2 marzo 2020, risultavano una serie di errori: - l’errata profondità delle basi dei mobili della cucina che ha causato la mancata fruibilità dello spazio della cucina- l’errato colore dell’armadio Pax (con pannelli montati dal lato color legno e non bianchi) (da me alla fine accettato è risolto)- l’invio di due testiere del letto modello Mandal anziché una sola (da me alla fine accettato è risolto)Non mi soffermo su tutti i dettagli dei singoli spiacevoli eventi, già riportati al vostro Customer Care con un totale di ben 27 telefonate negli ultimi sette mesi (!) il cui contenuto dovrebbe essere riassunto, almeno in parte, nelle ben 9 pratiche già aperte, ma vorrei far presente che ho subito gravissimi danni causati da dai vostri inadempimenti avendo dovuto ridurre la mia attività professionale (in questo periodo esercito lo smart working in conformità alle direttive internazionali post Covid-19), oltre che un lucro cessante consistente nell’oggettiva impossibilità di affittare la casa ove tali mobili avrebbero dovuto essere allocati.Dopo vari tempestivi tentativi di risolvere il problema con telefonate al vostro Customer Care, in data 27 maggio 2020, come risposta ai primi inadempimenti e disservizi da me subiti a seguito del Solo primo montaggio, mi veniva da Voi offerto un indennizzo del tutto irrisorio - del valore di € 350,00 - che ho puntualmente rifiutato chiedendo un riconoscimento più congruo dei danni subiti e del livello di disagio causato (non per cause esterne, ma di oggettivo disservizio a Voi imputabile e totalmente indipendente dall’emergenza COVID 19) e delle perdite finanziarie dirette e indirette da me subite.Successivamente, in data 12 giugno 2020, si è verificato un ulteriore gravissimo episodio che meriterebbe una vera a propria denuncia Penale (già riferito al vostro Customer Care) e di cui non vi siete assolutamente assunti le dovute responsabilità: i due montatori della squadra di montaggio ‘Emanuela’ da Voi inviata, che si sono rifiutati di manifestare le loro generalità (pur insistendo nel ritirare le basi precedentemente montate!) non solo arrivavano con oltre un’ora di ritardo senza scusarsi, ma si rifiutavano di montare la base della cucina in questione asserendo che i pezzi da Voi inviati fossero tutti errati (circostanza dimostratasi in seguito in parte falsa) usando termini molto offensivi e volgari nei confronti del personale Ikea. La cosa più grave è che quando ho insistito per inserire un mio reclamo del ’rapporto di servizio’, mi hanno insultato, minacciato e persino spinto e strattonato!!!!Considerando che dal 27 maggio u.s. ad oggi si è verificato questo increscioso incidente e sono passati oltre 3 mesi nell’ambito dei quali oltretutto si verificavano altri tre appuntamenti col Vostro personale di montaggio ancora fallimentari a causa dei continui errori nella consegna della merce, mi chiedo come sia possibile che il vostro ufficio Small Claim possa offrire, dopo aver revisionato la mia richiesta alla luce di tutti i disservizi subiti, un indennizzo di soli 450 euro!Pertanto, richiedo una effettiva revisione della Vostra offerta che includa:?1 il rimborso totale dei mancati guadagni causati dal tempo occupato nel gestire l’intera estenuante vicenda (4 visite in negozio, 4 progettazioni online, 23 telefonate e 5 messe giornate di montaggio), stimato in un totale di n. 8 giornate lavorative perse: considerando che, come da contratto il compenso giornaliero del sottoscritto nella qualità di consulente per la compagnia Vestegaard è di U.S. $ 550,00, il totale ammonta a circa € 4.000,00.2? le mancate chance derivanti dall’oggettiva impossibilità di porre in locazione l’appartamento come casa-vacanze al prezzo giornaliero di 90 euro (prezzo di locazione totalmente in media con quelli circostanti della zona di Palermo-centro) visto che a causa della errata esecuzione del contratto di consegna e montaggio, l’appartamento non era pronto per l’affitto, previsto già dal mese di marzo 2020. Quindi, escluso il periodo di lockdown dovuto alla pandemia COVID, e approntando una media di introito mensile di circa € 1.500,00 in relazione alle mensilità di giugno e settembre 2020 e di € 2.000,00 euro per i mesi di luglio ed agosto 2020, la somma totale è pari a c.ca € 7.000,00 euro3? il rimborso equivalente al totale di tutti gli articoli resi e ad oggi non ancora riconosciuto come reso.Sono pronto ad agire legalmente qualora la mia richiesta venga ignorata.Davide