Buongiorno, circa 5 anni fa ho acquistato una cucina Scavolini da un rivenditore autorizzato (DAM Arredamenti - Opera (MI)).Circa un anno fa, tre ante della cucina hanno cominciato a mostrare delle fessurazioni e successivamente si sono formate delle bolle.Abbiamo informato il rivenditore Scavolini che si è rivolto direttamente al rappresentante di zona e all'Azienda.La risposta è stata la seguente:per quanto riguarda le crepe formatesi sulla laccatura delle ante della vostra cucina, lungo la dogatura, l’azienda Scavolini ha risposto che dopo 4 anni è difficile ipotizzare una difettosità ma bensì di lesioni provocate nell'uso, magari da sgocciolamenti e da ristagni d'acqua che hanno portato alla spaccatura in prossimità delle doghe. Inoltre Scavolini non ha più il materiale grezzo da poter lavorare e quindi dice che non può venirvi incontro con la sostituzione.Mancando le ante grezze ho suggerito se era possibile rimandare le ante in azienda per la rilaccatura ed il rappresentante di zona non mi ha mai dato risposta. Nell’occasione ho chiesto al rappresentante di effettuare un sopralluogo presso la vostra abitazione, al fine di poter trovare altre soluzioni. Non ho avuto nessun riscontro sia per il sopralluogo sia per le ulteriori soluzioni.Fermo restando che nella mia vita personale sono al quinto acquisto di una cucina e non ho mai riscontrato problemi alla laccatura delle ante, mi chiedo come Scavolini possa affermare che un suo prodotto subisca dei danni a causa di presenza di ristagni d'acqua. A prescindere dalla difficoltà di ristagno in un'anta verticale, mi chiedo con quale delicatezza debba essere usata per evitare danni così evidenti.Chiedo quindi quantomeno un sopralluogo e una proposta di sistemazione del danno.Ringrazio anticipatamente