Giunta alla naturale scadenza la polizza vita di cui all’oggetto (Polizza Vita stipulata con Assicurazioni Generali - Polizza vita 03FI STANDARD n° 62565879, scaduta novembre 2023), con raccomandata datata 12 dicembre 2023 chiedevo la liquidazione dell’intero importo maturato e di ricevere il prospetto analitico dei pagamenti, per comprendere la correttezza della detta cifra.
Contestualmente chiedevo di non essere contattata telefonicamente o via email, perché frequentemente i dipendenti di tale Assicurazione mi hanno proposto ulteriori proroghe o investimenti, anche con insistenza, ai quali non sono interessata.
Nella mia raccomandata inviavo i miei dati ed una fotocopia fronte e retro sia della mia carta di identità, sia del tesserino di codice fiscale.
Ciò nonostante, in data 26 gennaio u.s. ricevevo telefonata da parte di un dipendente di Assicurazioni Generali, che mi inviava via email un documento di 17 pagine indicandomi quali parti firmare.
Di conseguenza, in data 29 gennaio u.s. inviavo ulteriore raccomandata nella quale fornivo tutte le informazioni richieste, come da modulo che mi era stato inviato, oltre alla copia della raccomandata precedente ed ancora una volta copia della mia carta di identità e del tesserino sanitario.
È da intendersi ovvio come io non intenda compilare un modulo prestampato di diciassette pagine di lunghezza, né tantomeno di avere intenzione di lasciare “in bianco” parti che sembrerebbero non necessarie.
In data 23 febbraio ricevevo una raccomandata in cui sono presenti ancora le diciassette pagine da compilare.
Ritengo di avere fornito tutti i dati necessari, e ritengo di non avere l’obbligo di compilare dei moduli forniti dall’Assicurazione con clausole e regole che non capisco.
Ma c’è dell’altro.
Ho passato gli ultimi anni a richiedere, per le vie brevi, un prospetto analitico dei pagamenti ed i conteggi per comprendere la correttezza dell’importo maturato, senza mai ricevere alcun riscontro.
Nelle raccomandate di cui sopra tale richiesta è stata formalizzata in modo scritto.
Tutte queste richieste sono state completamente ignorate.
Vorrei capire come risolvere la situazione: avere i soldi che mi spettano, avendo effettuato regolarmente i pagamenti per oltre venticinque anni, e ricevere un prospetto che attesti la congruità della somma.
Credo inoltre importante che la mia vicenda sia portata a conoscenza del maggior numero di Utenti, così che chi valutasse di stipulare una assicurazione vita con Assicurazioni Generali abbia la possibilità di conoscere un’esperienza reale che possa aiutare nella decisione.