In data 28/02/2020 mi è stato fatto un preventivo (commissione n. 15-11250 dallo Store Cucine srl – punto vendita di Treviso, Viale della Repubblica nr. 271) per l'acquisto di una cucina con consegna indicativa a metà maggio 2020 per il quale è stato versato una caparra confirmatoria di euro 1.500 (millecinquecento). Dovevano uscire ad effettuare il rilievo delle misure esatte attorno la metà di marzo 2020 ma la cosa non è stata possibile a causa delle restrizioni imposte dal governo per il contenimento dell'epidemia Covid-19 pertanto non è garantita la consegna dei mobili entro i tempi previsti. Ho telefonato il giorno 24/03/2020 per chiedere se potevano uscire a fare il rilievo delle misure e mi è stato risposto di NO aggiungendo che in quel periodo venivano effettuate solo le consegne. In data 31/03/2020 è stata inviata una mail alla vostra amministrazione e all'arredatore che ha effettuato il preventivo e, mentre l'arredatore ha dato una risposta automatica, dall’amministrazione non ho ricevuto alcun riscontro. Considerato che necessito dei mobili entro la data concordata in fase di accettazione del preventivo e tenuto conto che per le motivazioni di cui sopra l’azienda non può consegnare la cucina entro la data stabilita, chiedo la risoluzione del contratto e la restituzione della caparra confirmatoria di euro 1.500 (millecinquecento) versata in data 28/02/2020 senza per questo incorrere nelle penali previste. Sollecitiamo una risposta in tempi rapidi per poter attuare una soluzione al nostro problema.