Spett.le Riccicasa,
in riferimento alla Vostra comunicazione del 16 maggio 2025, ore 17:10, desidero precisare quanto segue:
1. La mia richiesta di annullamento dell’ordine non è in alcun modo pretestuosa. Con sincera buona fede, dopo aver riscontrato che la qualità del prodotto era significativamente inferiore rispetto a quanto inizialmente prospettato, ho chiesto l’applicazione del diritto di recesso, ignorando in quel momento che tale diritto non si applica agli acquisti effettuati in negozio.
Preciso inoltre che è falso quanto da Voi affermato in merito alla “visione diretta del prodotto”: addirittura solo poi abbiamo appreso dell’inutilità del comodino (vedi email inviata al venditore) le informazioni tecniche ci sono state comunicate esclusivamente per via telefonica, sulla base di tali informazioni, abbiamo fatto delle ricerche e appreso che si trattasse di un prodotto di prima fascia.
Tutto ciò alimenta seri dubbi sulla trasparenza dell’offerta e fa sorgere il sospetto di pratica commerciale scorretta, oltre a un possibile vizio del consenso, legato alla mancata comunicazione di elementi essenziali del prodotto (quali marca e reale qualità) e all’insistenza a sottoscrivere il contratto con urgenza per non - perdere le scontistiche del momento, sa bene di cosa parliamo.
2. Ricordo che, ai sensi del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), le pratiche commerciali ingannevoli costituiscono una violazione grave, che legittima la richiesta di annullamento del contratto e la restituzione integrale di quanto versato.
Il fatto che l’acquisto sia avvenuto in negozio non esclude il diritto del consumatore a tutelarsi in presenza di comportamenti scorretti e difformità contrattuali.
3. La caparra confirmatoria può essere trattenuta soltanto in caso di recesso ingiustificato e unilaterale da parte del consumatore.
Nel presente caso, la richiesta di annullamento è motivata da Comportamenti e vizi contrattuali che incidono direttamente sulla validità del consenso manifestato al momento dell’acquisto.
Alla luce di quanto sopra esposto, Vi invito formalmente a rivedere la Vostra posizione e a procedere con:
• l’annullamento del contratto, e
• la restituzione integrale della caparra versata,
Oggetto: Integrazione alla richiesta di annullamento contratto – Invio documentazione a supporto
Aggiungo ulteriori elementi a sostegno della mia richiesta di annullamento dell’ordine e restituzione della caparra versata.
1. Buona fede e trasparenza del mio comportamento
Fin dall’inizio ho agito con assoluta correttezza, affidandomi alle informazioni ricevute verbalmente dal Vostro personale. Come già evidenziato, le caratteristiche del prodotto non erano state chiaramente comunicate, né mi era stato possibile verificarne la qualità prima dell’acquisto.
Ho espresso tempestivamente i miei dubbi in merito al prodotto e al suo effettivo valore, come testimoniato dalle comunicazioni scritte intercorse.
2. Mancata formalizzazione del contratto
A dimostrazione concreta che il contratto non era ancora perfezionato, segnalo un elemento particolarmente rilevante:
una email inviata dal Vostro stesso venditore, nella quale mi veniva chiesto di firmare ulteriore documentazione.
Questa richiesta conferma, senza alcun dubbio, che l’accordo non era ancora stato formalizzato in modo completo e che vi era ancora margine di valutazione.
Allego copia di detta email, che dimostra in modo oggettivo:
• che la sottoscrizione iniziale non era sufficiente a definire il contratto;
• che la Vostra stessa azienda era consapevole della natura ancora “aperta” dell’accordo;
• e soprattutto, che io ho agito sempre con onestà e trasparenza, nella piena intenzione di comprendere e regolarizzare l’operazione.
Tale email costituisce, inoltre, prova valida sotto il profilo legale della mia buona fede e del mancato perfezionamento del contratto.
3. Richiesta conclusiva
Alla luce di quanto sopra, confermo formalmente la richiesta di:
• annullamento dell’ordine;
• restituzione integrale della caparra versata.
Confido in un Vostro riscontro positivo entro 10 giorni dal ricevimento della presente, auspicando una soluzione amichevole e rapida della vicenda, senza la necessità di ulteriori azioni.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti,
Mariano Ottaviano