Ultimi reclami

F. T.
08/07/2025

Elettrodomestici scadenti

Spett.le Ricci Casa buongiorno, in data 26 Ottobre 2024 abbiamo acquistato una cucina completa di elettrodomestici, vi ricordo la pessima qualità dei prodotti e la pessima assistenza da parte vostra / Midea in qualità di società fornitrice degli elettrodomestici. 3 uscite per sistemare il frigo/frizeer che solo settimana scorsa mi avete sostituito e ieri si è rotta la pompa della lavastovigle. Se dei prodotti acquistati ad Ottobre e consegnati a Gennaio sono già guasti, non oso pensare dopo la garanzia cosa possa succedere. Ho espresso il mio malcontento ma dall'altra parte ho ricevuto solo spallucce, quindi complimenti per la vostra professionalità da 4 soldi. Francesco Todisco

Chiuso
F. T.
24/06/2025

Reclamo - Ref. pratica 12934728

Spett.le Studio Legale Altroconsumo --- sintesi --- Ricci Casa – Ordine effettuato il 26 Ottobre 2024 Ordine completo di elettrodomestici come da allegato Ordine consegnato il 17 Dicembre In data 10 Marzo viene segnalato all’assistenza clienti che i prodotto è difettoso con ticket aperto n° MISWO250500073 in data 5 Maggio Il tecnico verifica che si forma del ghiaccio all’interno e la vaschetta della verdura si riempie d’acqua come da foto inviate ( foto a disposizione ) Il tecnico esce e mi scalda la guarnizione del portellone chiedendomi di fargli sapere se il problema si ripresenta. A seguire, inoltro reclamo direttamente al tecnico che si mette in contatto con la sede e a cui invio in data 2 Giugno foto dell’avvenuta formazione di ghiaccio e acqua all’interno del vano verdure. In data 4 Giugno mi sostituisce la scheda madre anche se lui sostiene che è il prodotto da cambiare. Nella notte del 11 Giugno il frigorifero e il freezer cessano di funzionare, acqua a terra e cibo congelato del tutto scongelato e buttato ( carne, pizze, burro, gelati e ghiaccioli e varie ). In data 16 Giugno, mi consegnano un frigo freezer piccolo e ad oggi non ho ancora alcuna informazione su quando mi verrà sostituito il prodotto. Mando mail e mi dicono che hanno aperto la pratica ma il tecnico non è al corrente. Grazie Francesco Todisco – 327 3866596

Chiuso
F. T.
13/06/2025

Richiesta danni

Spett.le Ufficio Legale Altroconsumo, sono a chiedere assistenza legale per a mio avviso, una scorretta gestione delle problematica relativa alla rottura completa del frigo e del freezer. Cucina arrivata a fine Dicembre e ordine effettuato e pagato in data 26 Ottobre. A Giugno siamo già privi di frigo e freezer perchè rotti, precedono assistenze varie risalenti a inizio Giugno, inizio settimana 9 Giugno cambiano la scheda madre e da due giorni sono privo di combo. Ho dvuto buttare via tutto, carne, gelati, ghiaccioli, burro e varie. Alla richiesta di un possibile risarcimento, nessuno ha mai risposto. Ad oggi, 13 Giugno, non sanno quando porteranno il tutto. Se questo è lavorare ! Chiediamo i danni, è possibile ? Grazie Francesco Todisco, 327 38 66 596

Risolto
L. A.
28/05/2025

Contestazione per materiali non conformi e installazione difettosa cucina Ricci Casa

Spett. Ricci Casa spa In data 24/06/2024 ho acquistato presso il Vostro negozio una Cucina pagando contestualmente l’importo di 4100€ (circa). A distanza di 11 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, 1. Sportelli danneggiati: si sono formate bolle sugli sportelli in zona soggetta a vapore. L’uso della cappa non è obbligatorio durante la cottura, né esiste una norma che lo imponga. Se il materiale fosse idoneo, non si sarebbero verificati danni. Avevo richiesto una cappa filtrante, specificando l’assenza di foro esterno. Mi era stato confermato che la cappa fornita fosse filtrante, come da presenza del filtro in fattura. Solo ora mi si dice che sarebbe solo aspirante. 2. Paraschizzi danneggiato: si sono formate bolle dietro ai fuochi, una delle quali ha causato bruciatura da contatto. Il pannello è installato a soli 2 cm dal piano cottura, in violazione delle distanze minime (6 cm) indicate nel manuale. La configurazione evidenzia un errore progettuale/installativo. Ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo pertanto la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzo d’acquisto. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Conferma ordine/Copia contratto d’acquisto Ricevuta di pagamento

Risolto Gestito dagli avvocati
M. O.
25/05/2025

Reclamo Formale Contratto

Spett.le Riccicasa, in riferimento alla Vostra comunicazione del 16 maggio 2025, ore 17:10, desidero precisare quanto segue: 1. La mia richiesta di annullamento dell’ordine non è in alcun modo pretestuosa. Con sincera buona fede, dopo aver riscontrato che la qualità del prodotto era significativamente inferiore rispetto a quanto inizialmente prospettato, ho chiesto l’applicazione del diritto di recesso, ignorando in quel momento che tale diritto non si applica agli acquisti effettuati in negozio. Preciso inoltre che è falso quanto da Voi affermato in merito alla “visione diretta del prodotto”: addirittura solo poi abbiamo appreso dell’inutilità del comodino (vedi email inviata al venditore) le informazioni tecniche ci sono state comunicate esclusivamente per via telefonica, sulla base di tali informazioni, abbiamo fatto delle ricerche e appreso che si trattasse di un prodotto di prima fascia. Tutto ciò alimenta seri dubbi sulla trasparenza dell’offerta e fa sorgere il sospetto di pratica commerciale scorretta, oltre a un possibile vizio del consenso, legato alla mancata comunicazione di elementi essenziali del prodotto (quali marca e reale qualità) e all’insistenza a sottoscrivere il contratto con urgenza per non - perdere le scontistiche del momento, sa bene di cosa parliamo. 2. Ricordo che, ai sensi del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), le pratiche commerciali ingannevoli costituiscono una violazione grave, che legittima la richiesta di annullamento del contratto e la restituzione integrale di quanto versato. Il fatto che l’acquisto sia avvenuto in negozio non esclude il diritto del consumatore a tutelarsi in presenza di comportamenti scorretti e difformità contrattuali. 3. La caparra confirmatoria può essere trattenuta soltanto in caso di recesso ingiustificato e unilaterale da parte del consumatore. Nel presente caso, la richiesta di annullamento è motivata da Comportamenti e vizi contrattuali che incidono direttamente sulla validità del consenso manifestato al momento dell’acquisto. Alla luce di quanto sopra esposto, Vi invito formalmente a rivedere la Vostra posizione e a procedere con: • l’annullamento del contratto, e • la restituzione integrale della caparra versata, Oggetto: Integrazione alla richiesta di annullamento contratto – Invio documentazione a supporto Aggiungo ulteriori elementi a sostegno della mia richiesta di annullamento dell’ordine e restituzione della caparra versata. 1. Buona fede e trasparenza del mio comportamento Fin dall’inizio ho agito con assoluta correttezza, affidandomi alle informazioni ricevute verbalmente dal Vostro personale. Come già evidenziato, le caratteristiche del prodotto non erano state chiaramente comunicate, né mi era stato possibile verificarne la qualità prima dell’acquisto. Ho espresso tempestivamente i miei dubbi in merito al prodotto e al suo effettivo valore, come testimoniato dalle comunicazioni scritte intercorse. 2. Mancata formalizzazione del contratto A dimostrazione concreta che il contratto non era ancora perfezionato, segnalo un elemento particolarmente rilevante: una email inviata dal Vostro stesso venditore, nella quale mi veniva chiesto di firmare ulteriore documentazione. Questa richiesta conferma, senza alcun dubbio, che l’accordo non era ancora stato formalizzato in modo completo e che vi era ancora margine di valutazione. Allego copia di detta email, che dimostra in modo oggettivo: • che la sottoscrizione iniziale non era sufficiente a definire il contratto; • che la Vostra stessa azienda era consapevole della natura ancora “aperta” dell’accordo; • e soprattutto, che io ho agito sempre con onestà e trasparenza, nella piena intenzione di comprendere e regolarizzare l’operazione. Tale email costituisce, inoltre, prova valida sotto il profilo legale della mia buona fede e del mancato perfezionamento del contratto. 3. Richiesta conclusiva Alla luce di quanto sopra, confermo formalmente la richiesta di: • annullamento dell’ordine; • restituzione integrale della caparra versata. Confido in un Vostro riscontro positivo entro 10 giorni dal ricevimento della presente, auspicando una soluzione amichevole e rapida della vicenda, senza la necessità di ulteriori azioni. Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Cordiali saluti, Mariano Ottaviano

Chiuso

Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).