Alla c.a. di Unisalute,
Con questa comunicazione desidero esprimere il mio Profondo disappunto per il trattamento ricevuto, le informazioni errate e il disservizio che mi hanno portato a subire un danno economico e morale.
A inizio ottobre 2024 ho acquistato un nuovo paio di occhiali con lenti graduate (fattura emessa il 4 ottobre 2024). Prima di procedere all’acquisto, ho contattato il servizio clienti Unisalute (settembre 2024) per accertarmi della copertura delle mie polizze assicurative. Mi è stato confermato che avevo due fondi attivi:
Fondo Enfea: valido fino al 2029;
Fondo Fasa: valido fino a fine 2024.
Questa informazione mi ha sorpreso, poiché sapevo che il Fondo Enfea apparteneva alla mia precedente azienda (dimissioni a maggio 2024). Ho espresso i miei dubbi, facendo notare che una scadenza nel 2029 sarebbe stata più logica per il Fondo Fasa, relativo alla mia attuale azienda. L’operatore ha tuttavia insistito, rassicurandomi che entrambe le assicurazioni erano attive e che avrei potuto richiedere fino a 100 euro di rimborso per l’acquisto di occhiali e lenti graduate, accedendo ai due fondi.
Mi è stato anche spiegato che la procedura prevedeva il caricamento sull’app Unisalute della fattura e della modifica del visus. Fidandomi delle vostre istruzioni, ho proceduto:
4 ottobre 2024: Ho caricato la fattura sull’app Unisalute;
16 ottobre 2024: Ho integrato la richiesta con la modifica del visus, come richiesto;
24 ottobre 2024: Ricevo una notifica che il sinistro 9947450/2024 è stato chiuso, ma non vedo alcun rimborso.
Da quel momento inizio una serie di chiamate al servizio clienti per chiarimenti. Inizialmente mi viene comunicato che c’era stato un errore nel caricamento e che la richiesta andava fatta direttamente tramite il Fondo Fasa. L’operatrice di una delle chiamate di dicembre 2024 mi consiglia di avere "tanta, tanta pazienza", poiché "ci stavano lavorando". Nonostante le rassicurazioni, il 31 dicembre vengo informata che il Fondo Fasa non copre spese per occhiali e lenti graduate, rendendo impossibile il rimborso.
È evidente che gli errori e le informazioni errate sono imputabili esclusivamente alla cattiva gestione del personale Unisalute:
- Mi è stato detto inizialmente di caricare la richiesta sull’app Unisalute, salvo poi scoprire che dovevo rivolgermi al Fondo Fasa.
- Ho ricevuto conferme da più operatori che avevo diritto al rimborso, solo per scoprire il contrario alla fine dell’anno.
- Quando ho espresso perplessità sulla validità del Fondo Enfea fino al 2029, il personale ha ignorato le mie osservazioni e confermato che potevo procedere senza problemi.
- Scoprire la verità il 31 dicembre dimostra totale disorganizzazione e mancanza di rispetto verso il cliente.
Danni subiti
Ho perso il rimborso di 100 euro. Se fossi stata correttamente informata, avrei richiesto il rimborso al Fondo Enfea prima della sua disdetta, inoltre, ho perso ore in numerose chiamate al vostro servizio clienti, elencate di seguito:
16 settembre, h. 18:14
15 ottobre, h. 16:51
19 novembre, h. 10:15
20 novembre, h. 12:34, 12:37
25 novembre, h. 12:53, 13:01, 13:05, 16:01
4 dicembre, h. 12:52, 12:58, 13:34
16 dicembre, h. 13:16
18 dicembre, h. 13:52
31 dicembre, h. 13:00.
Richiedo pertanto:
Il risarcimento immediato della somma non rimborsata (100 euro);
Un compenso per il disagio e il tempo perso;
Una revisione seria delle vostre procedure per evitare disservizi futuri.
Confido in una vostra risposta tempestiva e risolutiva