ho inviato una lettera al Mise per chiedere che venisse rivista la normativa secondo cui i postini sono esonerati, anzi , viene loro impedito dai dirigenti locali, di consegnare le raccomandate al domicilio del cliente, obbligando le persone a scendere per strada, in qualsiasi condizione si trovi, anche se paralitico, non fa differenza....le raccomandate si pagano ,e care, poste italiane dovrebbe fare un servizio adeguato, come è giusto che sia, quando ieri ricevendo una raccomandata, sono scesa in pigiama, ho fatto notare al postino che lui veniva pagato dai cittadini per fare un servizio , mi sono sentita rispondere che lui era uno statale, è quindi? ragione in più, viene pagato dai cittadini per lo stipendio e inoltre in più paghiamo la raccomandata (cara) per non avere un servizio adeguato, Questa cultura dello statale intoccabile deve finire!! vi faccio qui di seguito il copia/incolla della lettera inviata al Mise ieri : (mi hanno già risposto rinviando la lettera all'ufficio competente, ma vorrei che anche voi sosteneste questa battaglia per un miglior funzionamento dei servizi al cittadino, grazie per l'attenzione.Buongiorno, mi chiamo Francesca Cavagnera e abito a Codogno, vi scrivo per chiedervi di rivedere il regolamento che riguarda la consegna delle raccomandate ai cittadini italiani. A quanto pare, nel regolamento di Poste Italiane, c’è che i postini non devono salire al piano degli utenti per consegnare le raccomandate, neppure se si tratta di invalidi o ammalati gravi, se lo fanno, è per loro ‘’gentile concessione’’, a quanto pare, nella mia zona, i postini hanno la consegna da parte dei dirigenti di non consegnare ‘’mai’’ la posta al piano, ma sono i clienti che devono scendere in qualsiasi condizione si trovino, pena l’avviso in casella, per poi andare nell’ufficio postale, e intasare gli uffici postali, che , oberati di lavoro, devono poi, consegnare le raccomandate non recapitate, senza contare la perdita di tempo dei singoli cittadini. Il Cittadino, paga una somma, non proprio piccola, per avere un servizio, che sarebbe giusto avere, con la consegna a domicilio, non c’è ragione alcuna per cui i cittadini devono sopportare di pagare un servizio ed essere maltrattati dai postini, essere obbligati a scendere in strada, perchè i postini si rifiutano di consegnare la posta raccomandata direttamente al piano, profumatamente pagata, perché i dirigenti dicono che è proibito e non hanno questo obbligo.Vi scrivo per chiedervi di riflettere sulle lamentele di TUTTI i cittadini italiani, per un disservizio, che è incomprensibile e ingiusto, viso che si paga bene.E di dare disposizioni perché questa ‘’norma’’ del regolamento di Poste Italiane, venga modificata, per rendere un vero servizio ai cittadini più efficiente, che uno pagherebbe più volentieri se fatto bene e giustamente.Oggi mi sono sentita rispondere dal postino che loro non devono consegnare la posta al piano perchè sono dipendenti statali , e chi li paga i dipendenti statali? noi cittadini, e chi paga la raccomandata? noi cittadini!! e perchè dovremmo pagarla tanto senza un servizio adeguato??Francamente spero che presto diventi d’uso comune la posta elettronica certificata, che costa meno e non da adito a scontenti e ingiustizie.Nel frattempo, visto che i postini li paghiamo noi italiani e il costo delle raccomandate pure, per favore, cambiate il regolamento che ‘’vieta’’ ai postini di consegnare la posta a domicilio.GrazieFrancesca Cavagnera